Il curriculum di un milione di senza lavoro sulle etichette Sul vino doc c'è il disoccupato di Enrico Benedetto

Il curriculum di un milione di senza lavoro sulle etichette Il curriculum di un milione di senza lavoro sulle etichette Sul vino doc c'è il disoccupato IPARIGI N vino veritas, e - perché no - un posto di lavoro. I viticoltori della Francia Sud-occidentale hanno messo in commercio una cuvée '95 davvero eccezionale. Invece dell'abitua-. le etichetta, un curriculum vitae di mille senza lavoro che cercano il primo impiego. Stappandole, imprenditori e commercianti potrebbero scoprire l'uomo o la donna che fa al caso loro. Sarà folkloristico, ma in una Francia che supera i tre milioni di disoccupati anche l'inserzione enologica può funzionare. L'iniziativa è stata presa da uno dei principali consorzi transalpini, con l'appoggio del- le autorità locali. Obiettivo, fare, con humour, una campagna promozionale per giovani che non hanno ancora avuto l'opportunità di lavorare. Il curriculum è schematico. Nessuna fotografia, solo date, itinerario scolastico, esperienze e aspirazioni. Dicono i sociologi che il mercato del lavoro è poco fluido causa l'eccessiva rigidità nelle comunicazioni tra datori e aspiranti. Lettere e annunci sui giornali costituiscono un sistema troppo meccanico per funzionare davvero. Bisogna raggiungere le persone dove non se l'aspettano. Quale migliore chance che una cena in famiglia o il convitto tra amici? Stappando la bot- tiglia, i commensali scopriranno una storia umana che è anche richiesta d'aiuto. E secondo gli psicologi, potrebbe scattare quella molla di solidarietà che spesso rimane silenziosa nel nostro cuore. Perché non aiutarli? D'improvviso la conversazione a tavola cambierà, per qualche attimo o minuto e tra un bicchiere e l'altro la lettura dovrebbe calamitare l'attenzione. I candidati non hanno una formazione particolare, possono adattarsi ad aziende diverse. E se non i presenti, qualcuno saprà forse a chi rivolgersi per trovare loro un impiego. Se l'ambizioso programma dovesse avere successo - lo si saprà nei prossimi mesi - i vignerons potrebbero estenderlo. Anche i vini di classe e gli Champagne, quelli che superano le 50 e spesso 100 mila lire, potrebbero entrare nel gioco. Magari per disoccupati di lusso. Enrico Benedetto Al LETTORI Per lo sciopero proclamato dalla Frisi «La Stampa» non sarà in edicola il 10 e il 2 aprile. Ritornerà in edicola lunedì 3.

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