«Prodi devi lasciare Bologna»

«Una stqria 0i squallida ancóra della lottizzazione» Consigli da un alleato progressista: «Bisogna fermare Forza Italia» «Prodi, devi lasciare Bologna» // sen. Debenedetti: la sfida si vince a Milano «Caro Romano, se vuoi vincere, lascia Bologna e sposta il tuo quartier generale a Milano». Il consiglio arriva da un alleato autorevole di Prodi: Franco Debenedetti. Il senatore progressista lo ha scritto nella sua ultima Newsletter: «Nel Nord-Est sai già di avere il consenso. Ma è nel Nord-Ovest il maggior numero di seggi in palio, qui c'è il cuore dell'ascesa di Forza Italia, la crisi dell'elettorato democratico, la Lega in difficoltà... E' qui che si decide la battaglia». Per Debenedetti, rimanere a Bologna potrebbe far precipitare Prodi nella «sindrome della vittoria». «Succede quasi a tutti i candidati - spiega il senatore -. A casa loro, parlano in genere con gente già convinta e finiscono per credere che il successo sia scontato». Ma Debenedetti ha in serbo anche un altro consiglio: «Prodi deve utilizzare questo momento di grande attesa e favore per garantirsi, subito, candidature di spicco. L'esperienza insegna che non è così facile trovare le persone giuste. Bisogna approfittare dell'entusiasmo di questi giorni e indurre all'adesione personaggi il più rappresentativi possibile. Perché non bisogna scordarsi che sulle schede troveremo nomi diversi da quello del premier. E saranno quei nomi che la gente voterà». Per U senatore lo sprint iniziale di Prodi ha suscitato un grande entusiasmo, «ma adesso si tratta di trovare forme organizzative per consolidarlo, e contenuti programmatici con parole d'ordine semplici e chiare. Tutti si ricoidano lo slogan berlusconiano del milione di posti di lavoro. Ma chi si ricorda quali erano gli slogan dei progressisti? Certo è più difficile trovare le parole giuste quando non si vuole ricorrere, come ha fatto la destra, alle promesse impossibili». Prodi comunque può contare, per Debenedetti, su un possibile appannamento del Cavaliere. «La parte più riflessiva dell'elettorato di Forza Italia ha assunto un atteggiamento critico nei confronti della modesta prova di Berlusconi come governante. Una parte del voto leghista è perplessa. E' su questo elettorato "deluso e pentito" che Prodi deve fare breccia. Ma in fretta, perché il rischio è che questo elettorato venga recuperato dal centrodestra alle regionali se Prodi si tira indietro». [s. e] Franco Debenedetti

Luoghi citati: Bologna, Milano