Nove turisti italiani rapiti in Eritrea

Nove turisti italiani rapiti in Eritrea Mancano notizie da 48 ore, la conferma dall'unità di crisi della Farnesina Nove turisti italiani rapiti in Eritrea Prigionieri di una tribù di nomadi nel deserto ROMA. Nove cittadini italiani, facenti parte di un gruppo di turisti in vacanza in Eritrea, sono stati sequestrati da una tribù Efar in una regione del deserto di Dancalia, al confine tra l'Eritrea e l'Etiopia. Lo ha reso noto ieri sera l'Unità di crisi della Farnesina alla quale il rapimento era stato comunicato dall'ambasciata italiana di Asmara. Secondo le prime informazioni, i turisti sarebbero stati rapiti domenica. Ancora non si è appreso da quali regioni e città italiane erano partiti per l'Africa. Due di loro, sempre secondo la Farnesina, sarebbero di Bergamo. Certo è che del gruppo di turisti non si hanno più notizie ormai da più di 48 ore. Gli ambasciatori italiani ad Asmara ed Addis Abeba sono in contatto con le autorità e la polizia locale, alle quali per ora non è giunta alcuna rivendicazione.