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La procura apre indagine VENDITA DISCUSSA La procura apre indagine ROMA. L'offerta da parte del consorzio di banche (Mediobanca, Credito Italiano, Banca Commerciale e Banca di Roma) di acquistare la quota di azioni Stet in mano all'Iri (poco più del 62%), la cui privatizzazione è prevista per l'autunno prossimo, è ora al centro di una indagine avviata dalla procura della Repubblica di Roma. Il fascicolo, al vaglio del procuratore della Repubblica della capitale Michele Coirò, stando a quanto si è appreso, sarebbe stato aperto a seguito di un esposto-denuncia presentato nei giorni scorsi. Il segreto istruttorio ha impedito di conoscere il firmatario della denuncia. Allo stato comunque l'inchiesta è ancora «contro ignoti»: evidentemente la procura, anche se si è solo allo stato di offerta, vuole valutare se vi siano responsabilità penali e le persone a cui potrebbero essere addebitate.