«La mafia voleva uccidere 2 legali dei pentiti» di F. A.

«La mafia voleva uccidere 2 legali dei pentiti» Rivelazioni a Catania «La mafia voleva uccidere 2 legali dei pentiti» CATANIA. Il clan dei Cursoti aveva progettato l'uccisione dei due avvocati catanesi che difendono i pentiti. Il loro capo, nel frattempo, preparava una clamorosa evasione durante il trasferimento da un carcere all'altro. Giuseppe Garozzo, «Pippu u maritatu», a capo di una delle frange del clan che per anni ha lottato a colpi di pistola contro la fazione opposta, venerdì della scorsa settimana ha ricevuto un pacco a Rebibbia. Dentro il pacco, la polizia penitenziaria ha trovato una radio finta che conteneva armi. Ma è stato durante un'udienza del processo per l'operazione Pegaso, a Rebibbia, che un pentito di mafia, Gaspare Drago, ha raccontato ai giudici del progetto che il clan di Garozzo aveva preparato per uccidere gli avvocati Enzo Guarnera e Francesco Calderone. I due legali da tempo difendono solo pentiti e vivono sotto scorta [f. a.]

Persone citate: Enzo Guarnera, Francesco Calderone, Garozzo, Gaspare Drago, Giuseppe Garozzo

Luoghi citati: Catania