I giudici: niente colpi di spugna. Conso: ma bisogna uscire dall'emergenza Di Pietro non entro in politica

I giudici: niente colpi di spugna. Conso: ma bisogna uscire dall'emergenza I giudici: niente colpi di spugna. Conso: ma bisogna uscire dall'emergenza Di Pietro: non entro in politica Borrelli: dico no all'amnistia e all'amnesia ROMA. Tre articoli in tre giorni dell'ex pm di Mani Pulite e l'allarme si è fatto subito «rosso» nei palazzi della politica: «Vuole entrare in politica». Ma, ancora una volta, è proprio Antonio Di Pietro a ripetere che non sarà uomo di partito, interrompendo la diatriba tra chi ha letto, nelle parole del magistrato, una sorta di autocandidatura e chi, invece, ne sottolinea solo la denuncia di un disagio diffuso. Il messaggio dell'ex pm è chiaro: «Escludo di voler far politica». E lo ripete per ben tre volte alla Libera Università di Castellanza, dove modera il dibattito sul tema «come uscire da Tangentopoli». Per un giorno veste i panni del «maggiordomo»; ma lo fa anche per sottolineare l'esigenza di «superare» la stagione di Mani pulite. Ma Borrelli risponde di no. No all'amnistia e no all'amnesia. E i giudici sono compatti su questa posizione. Mentre l'ex Guardasigilli Conso insiste: bisogna uscire dall'emergenza. Bartezzaghl e Cerniti A PAG. 3 Antonio Di Pietro

Persone citate: Antonio Di, Antonio Di Pietro, Borrelli, Conso, Di Pietro

Luoghi citati: Castellanza, Roma, Tangentopoli