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«Così guiderò gli scambi mondiali». Il ministro Agnelli: questo è un giorno di festa WTO «Così guiderò gli scambi mondiali». Il ministro Agnelli: questo è un giorno di festa «Primo traguardo, battere la povertà» Oggi a Ginevra la nomina ufficiale di Ruggiero GINEVRA. Ieri ha ottenuto il consenso di tutti i Paesi aderenti al trattato del Gatt. Stamattina sarà nominato ufficialmente direttore del Wto, l'Organizzazione mondiale del Commercio appena fondata. Dal primo maggio la nomina di Renato Ruggiero sarà esecutiva. «Il mio primo obbiettivo? Sconfiggere la povertà nel mondo. Assicurare a tutti i Paesi del pianeta le migliori condizioni possibili di crescita, ma anche le condizioni per una migliore ridistribuzione delle risorse», ha dichiarato Ruggiero. «L'economia mondiale è caratterizzata da una crescente globalizzazione e interdipendenza - ha proseguito il neodirettore del Wto -. Il mercato non è più il mercato nazionale o l'Europa, il mercato è il mondo. Questa nuova organizzazione deve assicurare che la libertà dei commerci venga rispettata. Dobbiamo garantire il progresso della libertà degli scambi, ma nel contesto di regole e discipline che siano accettate da tutti». A proposito della crisi della lira, Ruggiero ammonisce: «Noi oggi abbiamo una lira molto sottovalutata che ci aiuta nelle esportazioni, però attenzione: la percezione all'estero è che la nostra moneta sia troppo sottovalutata. La si compra ad un tasso di svalutazione elevato; ma quando la debbono vendere, i cambisti esteri lo fanno a tassi ben diversi. E' un atto di fiducia nella possibilità di ripresa della nostra economia Ma significa anche che dobbiamo stare attenti, renderci conto che questa situazione non durerà. Occorre mettere ordine nel sistema politico e rendere più competitiva la nostra economia». «Il consenso raggiunto a Ginevra sul nome dell'ambasciatore Ruggiero a direttore generale del Wto ha per noi un significato politico molto importante - ha dichiarato Susanna Agnelli, ministro degli Esteri -. Prima di tutto perché l'ambasciatore Ruggiero è stato il candidato uni¬ co dell'Unione Europea, che lo ha sostenuto con convinzione. Poi perché tanti altri Paesi del mondo hanno dato il loro voto a Ruggiero - anche se non tutti immediatamente, per la presenza di altri candidati -. Tutta la Farnesina l'ha aiutato, tutta l'Unione Europea lo ha aiutato. Ma occorre anche sottolineare il fatto che sia stato il mondo intero a scegliere un nostro ambasciatore, una persona stimata da tutti, non solo in Italia. Non dobbiamo dimenticare che l'ambasciatore Ruggiero è un uomo della Farnesina e che al ministero degli Esteri tutti quelli che lo hanno conosciuto lo stimano e gli vogliono molto bene. Per cui questa di oggi per noi è una giornata di grande allegria». [e. st.]