Nelle sedi della setta tonnellate di veleni, l'apocalisse col gas nervino progettata per il '97 Tokyo il piano era:avvelenare il mondo

Nelle sedi della setta tonnellate di veleni, l'apocalisse col gas nervino progettata per il '97 Nelle sedi della setta tonnellate di veleni, l'apocalisse col gas nervino progettata per il '97 Tokyo, il piano era: avvelenare il mondo «Ilprofeta fuggito in Russia» TOKYO. La polizia giapponese ha stabilito ieri con certezza che la setta «Aum Shinrikyo» era in grado di fabbricare il gas nervino di tipo Sarin usate lunedì per gli attentati nella metropolitana di Tokyo. Sono ora ricercati il capo Shoko Asahara, che dovrà rispondere di tentata strage, e altri dirigenti sospettati di concorso nello stesso reato. Un ex membro della Aum Shinrikyo ha raccontato al quotidiano «Yomiuri» che la setta aveva un suo team chimico formato da diversi esperti, tutti laureati in chimica o fisica alle Università di Tokyo, Osaka e Tsukuba. Era stato costituito un centro di ricerca presso il quartier generale della setta a Kamikuishiki e un altro a Tomizàwa, sempre nella provincia di Yamanashi vicino al Monte Fuji. Il centro principale si chiamava «Shinri», una parola sanscrita che significa «verità sublime». Secondo le promesse di Asahara tale verità sarebbe stata annunciata nel 1997, da lui preannunciato come «primo anno dell'era Shinri» in un suo libro pubblicato il mese scorso. Prima di allora ci dovrà essere però «la fine», una catastrofe mondiale da cui solo il 25 per cento dell'umanità si salverà (e in questo 25% ci saranno tutti i membri della setta). Nei laboratori della Aum Shinrikyo si elaboravano i prodotti chimici che sarebbero serviti ad accelerare la fine dell'epoca attuale per poter accedere a quella futura: insomma i veleni dovevano servire a sterminare i tre quarti dell'umanità. Ora Asahara è ricercato. Qualcuno lo vuole all'estero, qualche altro giurava ieri d'averlo visto a Tokyo. Gli inqui¬ renti probabilmente sanno più di quanto vogliano far credere e hanno detto che intendono interrogarlo «al più presto». L'elicottero russo della setta resta sorvegliato a vista dai poliziotti vicino al quartier generale, ma il guru potrebbe avere, raggiunto Vladivostok via mare, sostengono a Tokyo i cultori della cosiddetta «pista russa». La Aum Shinrikyo potrebbe avere avuto legami con la mafia di quel Paese ed essere stata attiva nel commercio di armi. In un messaggio lanciato l'altra sera dalle onde di radio Vladivostok, Asahara aveva detto ai fedeli di tenersi pronti alla morte. Poi durante la notte da New York aveva diffuso un documento via fax in cui accusava il governo di Tokyo di preparare una strage camuffandola da suicidio di massa. Ma attraverso radio Vladivostok si può parlare anche dal Giappone e il fax da New York era in data 21 marzo. Le certezze sulla colpevolezza di Asahara maturate dagli inquirenti si basano su quantità e qualità dei prodotti chimici sequestrati alla setta. Ben cinque camion con parecchie tonnellate sono stati trasferiti ieri mattina nel centro di ricerche militare di Tachikawa. Fra una decina di composti identificati quattro sono basilari per produrre Sarin: tricloruro di fosforo, fluoruro di sodio, isopropilene, acetonitrile. Secondo alcuni esperti ne mancherebbe ancora uno, non specificato. Intanto la polizia ha arrestato un membro della setta, a Shiga, vicino a Kyoto, dopo aver ritrovato una maschera antigas e prodotti chimici nell'auto che guidava, risultata intestata alla Aum Shinrikyo. [Ansa] Giovani russi nella sede di Mosca della setta assassina Aum Shinrikyo ifoto reuter]