L'INDIO GISMONTI Sound dal Brasile il 22 E al Folk club Theessink

L'INDIO GISMONf I L'INDIO GISMONf I Sound dal Brasile il 22 EalFolkclub Theessink GRAHAM E LIGHTSAY Big al Cafè Procope eJuvarra Tangueros da Buenos Aires UE belle serate: al Piccolo Regio mercoledì 22 con Egberto Gismonti Group dal Brasile, e al Folkclub di via Perrone 3, giovedì 23 marzo, alle 21, con Hans Theessink & Blue Groove Blues Band dagli Usa. Gismonti, grande chitarrista che usa strumenti non solo a sei, ma 10, 12 e 14 corde, uno dei più acclamati musicisti e compositori brasiliani, propone ima corposa musica etnica, elaborata in una lunghissima carriera. Ma Gismonti non suona solo la chitarra, è anche un virtuoso del pianoforte e i critici non sannno se definirlo più pianista o chitarrista. «Si avverte in lui - LUNEDI' 20 marzo, 21,30, Teatro Juvarra, via Juvarra 15, unico concerto del chitarrista Davey Graham, caposcuola di una tecnica strumentale cui si sono rifatti fior di musicisti come Renbourn, Jansch, Grossman. Negli Anni 80 sospese l'attività artistica per motivi di salute, e ora torna al grande pubblico internazionale. Ingresso 25 mila, ridotti 20 mila. • Kirk Lightsay suonerà martedì 21 al «Café Procope» con il suo trio per i concerti dell'associazione «Si fa musica». Lighsay arriva dagli Anni Sessanta, nasce come boppista, e ha suonato a lungo con Baker (i tre volumi della Prestige, 1964 circa, registrati da Chet al suo ritorno negli Usa dopo la lunga parentesi europea) e poi con Dexter Gordon. E' tra i pianisti più amati dai musicisti per il suo modo di trattare la tastiera con intelligenza e sensibih.tà. Ha pure inciso alcuni dischi a suo nome, eccellenti, tali da porlo tra i migliori pianisti oggi in azione. 9 Sempre al Cafè Procope, ma sabato 18 marzo, ore 22,30, concerto dell'Orchestra Color Tango, sette musicisti argentini (di Buenos Aires), che continuano brillantemente la tradizione del tango Anni 40. Parte- dicono - un'atavica, equilibrata, libera armonia interiore, acquisita anche grazie all'esperienza maturata tra i "suoi" indios, e che si potrebbe riassumere in una canzone del disco "Danca Dos Escravos"». •Hans Theessink, grande chitarrista con straordinarie doti di improvvisatore, suona il blues dal 1960. Ha raggiunto più volte le vette delle hit parade in Usa. Con lui sono al Folkclub, John Sass, tra i migliori suonatori di basso tuba, Doretta Carter, voce, e Ali Thelfa, voce e percussioni; un quartetto aggressivo, coinvolgente, già ospite l'anno scorso della cave torinese con grande successo. A sinistra il grande chitarrista brasiliano Egberto Gismonti cipano i celebri coreografi e ballerini di tangueros Alejandro Aquino, e Mariachiara Micheli. Ingresso 25 mila. • All'Hiroshima, via Belfiore 24, venerdì 17 marzo, ore 21,30 concerto del gruppo La Crus, esponenti della nuova canzone d'auore italiana, giovani che hanno fatto parecchia strada dopo la prima apparizione pubblica al festival Vox Populi di Milano. Sempre aU'Hiroshima, ma giovedì 23 marzo, concerto di Hishi, che presenta il nuovo album «Sotto la pioggia». Dicono sia una serata «imperdibile: musica possibile in condizioni impossibili». Vedremo. Qui sopra la band La Crus di scena venerdì 17 all'Hiroshima