TEDESCHI E' ENRICO IV Il dramma di Pirandello in scena dal 21 marzo

TEDESCHI E' ENRICO IV TEDESCHI E' ENRICO IV 77 dramma di Pirandello in scena dal 21 marzo AL Teatro Alfieri, da martedì 21 a domenica 26 marzo, andrà in scena «Enrico IV», di Luigi Pirandello. Gianrico Tedeschi, aggiungendosi al lungo elenco di attori che hanno interpretato il personaggio di Enrico, si è assunto in questo allestimento il doppio onere di attore principale e di regista accanto a Marianella Laszlo. Certo è impossibile dimenticare lo straordinario gioco scenico che Pirandello costruì nel suo «Enrico TV»; ugualmente impossibile è trascurare il fatto che l'altrettanto straordinario protagonista venne creato pensando a uno dei più grandi interpreti dell'epoca: Ruggero Buggeri. Fu proprio Ruggeri infatti a portare temerariamente in scena il dramma, a meno di un anno di distanza dal terribile fiasco che subì la prima romana di un altro capolavoro pirandelliano «Sei personaggi in cerca d'autore». Ma Pirandello questa volta aveva agito con astuzia. La nuda scena dei sei personaggi aveva fatto urlare «manicomio, manicomio!» agli spettatori romani? La negazione delle antiche convenzioni teatrali era risultata intollerabile? La esplicita dram- Gianrico Tedeschi, protagonista e regista dell'Enrico IV all'Alfieri. Sotto, Esther Mollo con Steffen Findeisen in un momento del «Barone Rosso» e, a destra, Ferdinando Bruni in «Amleto» matizzazione della filosofìa pirandelliana trovava pochi estimatori? Bene, la nuova tragedia scritta dal drammaturgo agrigentino presentava scene in costume (addirittura medievali), ruoli canonici e non discettava più platealmente di «verità» e «finizione». Le due categorie divenivano' però parte integrante del dramma, struttura portante di un testo che solo superficialmente compiva un passo indietro verso il vecchio teatro. Finzione e verità sono il contrappunto tragico alla forzata pazzia di Enrico, il contraltare umoristico di chi lo circonda, il presupposto teorico della drammaturgia pirandelliana. La trama è nota: il protagonista cade da cavallo durante una festa in costume; quando si riprende, assume l'identità suggerita dal mascheramento che indossa: il re Enrico TV. Da quel momento viene assecondato nella sua follia da un contorno di domestici e amici, sino a quando non compare la donna amata. Bivederla scatenerà reazioni non più controllabili in lui, mettendo a nudo la sua tragica e, fino ad allora inconfessata, verità. Mon ica Bonetto