La scure di Amato sui telefonini Telecom

Il presidente dell'Antitrust scrive a Dini: i nuovi cellulari al via solo insieme con quelli di Omnitel Il presidente dell'Antitrust scrive a Dini: i nuovi cellulari al via solo insieme con quelli di Omnitel La scure di Amato sui telefonini Telecom «Il Gsm non può partire, manca la concorrenza» ROMA. Fermate la Telecom. Giuliano Amato vuole bloccare la sua corsa. Il presidente dell'Autorità antitrust, l'organo che vigila sul rispetto della concorrenza, ritiene che la società pubblica sia troppo rapida nell'allacciare i telefonini Gsm, il nuovo servizio che copre tutta l'Europa. Secondo Amato, grazie allo sprint, la Telecom ha un vantaggio illegittimo rispetto all'Omnitel, il consorzio guidato dall'Olivetti pronto a entrare in concorrenza nel Gsm. Con una lettera al presidente del Consiglio Lamberto Dini e al ministro delle Poste Agostino Gambino, Amato chiede la partenza contestuale per i due concorrenti. E lamenta «alcune difficoltà» per la «realizzazione della parità di condizioni di accesso al mercato» con il rischio di «compromettere il regolare» inizio della liberalizzazione. L'accusa è chiara: la competizione fra i gestori sarebbe falsata, la società pubblica (finora monopolista) appare favorita. L'Antitrust boccia quindi i telefonini a due velocità: la Telecom è pronta a offrire il servizio sin dal primo aprile prossimo, l'Omnitel solo da fine anno. Amato giudica i nove mesi di anticipo un privilegio inaccettabile. E perciò sollecita il governo a valutare «se il pieno rispetto del principio della parità di trattamento non possa richiedere che il servizio commerciale sia avviato contestualmente da parte dei due gestori». Secondo Amato, la Telecom può partire prima solo perché sfrutta l'esperienza e le tecnologie in suo possesso e non per una «particolare efficienza». Il consorzio Omnitel, debuttante sul mercato, invece «è ancora impegnato nella realizzazione della rete» essendo stato autorizzato pochi mesi fa da una convenzione con lo Stato. Protestano la Telecom e la finanziaria alla quale fa capo, la Stet. Ernesto Pascale, amministratore delegato Stet, si dice «sorpreso e allibito»: addebita ad Amato di non averlo interpellato (ma l'Antitrust obietta di averlo fatto). Francesco Chirichigno, amministratore delegato Telecom, puntualizza che la sua società è pronta a partire perché ha rispettato gli impegni previsti dalla convenzione. Cosa accadrà? La Telecom rinuncerà a scattare il primo aprile? «Non vedo perché, per ora» risponde Pascale. Il numero uno della Stet sostiene che lo stop è possibile solo «se l'autorità giudiziaria presso cui è pendente una causa dirà di sì». La causa è quella promossa dall'Omnitel pochi giorni fa. Mentre in Borsa precipitano del 3% le azioni Telecom, è il governo che deve decidere se intervenire. Ma Gambino prende tempo. Dichiara di non aver ricevuto la lettera (inviatagli dall'Antitrust sin da venerdì scorso), scaricando la colpa sulle poste di cui è responsabile proprio lui: «Sapete come funzionano le poste». La lettera di Amato non può essere ignorata. Del resto indica ben sei «possibili ostacoli» a una vera concorrenza: partenza anticipata - la Telecom gestisce sin da ottobre 1992 il Gsm con l'«utenza amica», ma ha già «oltre 40 mila abbonati» e dispone così di «un considerevole vantaggio competitivo» rispetto al «nuovo entrante» sul mercato; disparità per le frequenze - fa cendo partire il Gsm con l'utenza amica, la Telecom ha rimosso prima «i fenomeni di interferenza (la cosiddetta "bonifica delle frequen ze")», mentre l'Omnitel ha «un se rio ritardo» per affrontare il problema; mancata contestualità - con la «sfasatura» dei nove mesi «nell'avvio del servizio da parte dei due gestori» c'è un «evidente ritardo» nell'affermare una vera concorrenza; la mancata interconnessione - la convenzione prevede un'intesa Omnitel-Telecom per l'uso della rete di base, necessario per collegare i telefonini, ma il contratto non c'è e se «tardasse ulteriormente» ci sarebbe in forse la concor¬ renza; condizioni disuguali - l'Omnitel subisce «oneri e vincoli» non imposti alla Telecom (pagamento di una somma una tantum, fidejussione a garanzia degli obblighi, per cinque anni canone minimo e conferma della maggioranza azionaria); disparità commerciale - gli accordi della Telecom con i negozi di telefoni, per l'esclusiva degli abbonamenti al Gsm, sono per l'Anti¬ trust, «una barriera» al lavoro del secondo gestore. La lettera di Amato non piace al presidente della commissione trasporti della Camera Sante Perticare esponente del Ccd, né a Gaetano Rasi, responsabile economico di An. Secondo Perticare non è normale che l'Antitrust dica al governo cosa fare. Rasi sostiene che non ha senso imputare alla concessionaria pubblica di essere «in condi¬ zione di offrire il servizio». Nonostante i rilievi di Amato, la Telecom si fa forte del rispetto della convenzione. Obietta che non è prevista la partenza contestuale, ma solo l'obbligo di avviare il Gsm «entro diciotto mesi» se il servizio è assicurato sul 40% del territorio e in tutti i capoluoghi di regione. L'Omnitel ritiene insufficiente questa garanzia. Sostiene che in base alla convenzione il Gsm può essere offerto solo dalla società per i telefonini che nascerà con una scissione dalla Telecom. Questa società non dovrebbe però occuparsi dei cellulari tradizionali, come ipotizzato, ma solo del Gsm. Poi serve la firma contestuale del contratto di interconnessione. Le posizioni sono quindi lontane. Deciderà la magistratura? Roberto Ippolito Pascale (Stet) contro lo stop di nove mesi «Non vedo perché dovremmo fermarci ora Ritarderemo solo se lo ordina il magistrato» CONTRIBUTO IMPIANTO [UNA TANTUM] 200.000 TASSA MENSILE DI CONCESSIONE GOVERNATIVA TARIFFE NAZIONALI* TRASLOCO 0 SUBENTRO 100.000 CANONE MENSILE Dl ABBONAMENTO 50.625 25.000 1 SCATTO DAL LUNEDI1 AL VENERDÌ' LIRE OGNI SEC. DALLE 8.00 ALLE 8.30 412 18,5" DALLE 8.30 ALLE 13.00 663 11,5" DALLE 13.00 ALLE 18.30 412 18,5" DALLE 18.30 ALLE 22.00 256 29,8" DALLE 22.00 ALLE 8.00 206 37" SABATO DALLE 8.00 ALLE 13.00 412 18,5" DALLE 13.00 ALLE 8.00 206 37" DOMENICA E FESTIVI TUTTOIL GIORNO 206 37" I COSTI PEL CELLULARE TARIFFE TELECOM PER UTENZA AFFARI E GSM •LIRE AL MINUTO Dl CONVERSAZIONE TARIFFE AL NETTO DELL'IVA ' A sinistra il presidente dell'Antitrust Giuliano Amato Sopra Ernesto Pascale, amministratore delegato della Stet

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