La Stampa - Consultazione Archivio

La operano, lasciano il cotone nel torace Il tampone scoperto durante l'autopsia. Il decesso era stato causato da una crisi di vomito La operano, lasciano il cotone nel torace Vicenza: muore una bimba, 4 medici sotto accusa ERRORE ERRORE IN SALA OPERATORIA LVICENZA A febbre alta all'improvviso, il ricovero in ospedale poi la elisi di vomito e la morte per soffocamento. Per Annamaria Arcaro, due anni e mezzo, sei operazioni chirurgiche dalla nascita por una serie di malformazioni, sembrava solo la fine di una lunga sofferenza. Invece, durante l'autopsia prevista normalmente per questi casi, il patologo si è ritrovato tra le pinze un vecchio tamponano di cotone «dimenticato» tra la pleura e la parete toracica della piccola in uno dei precedenti interventi. E il sostituto procuratore della pretura di Vicenza, Michele Bianchi, ha inviato 4 avvisi di garanzia per omicidio colposo al professor Giampietro Bclloli, 64 anni, primario di Chirurgia pediatrica all'ospedale di Vicenza, e ai tre medici del reparto che seguivano la bambina. Solo pochi giorni fa, sempre a Vicenza, il tribunale aveva riconosciuto un indennizzo di un miliardo e 717 milioni alla famiglia di un ragazzo di sedici anni rovinato dagli errori dei medici al momento della nascila. Adesso il giallo del cotone. I genitori di Annamaria per ora non hanno presentato denuncia: «Noi non vogliamo accusare nessuno - spiega Bruno Arcaro, padre della bimba - anche perché sino ad oggi i medici dell'ospedale di Vicenza si sono sempre prodigati per curare la mia Annamaria. Ma adesso desideriamo capire che cosa e successo, o perché c'era quella garza dimenticata». E se a provocare la morte delia bambina è stato quel pezzo di cotone, ora lo vuole sapere anche il magistrato: Bianchi ha aperto un'inchiesta sulla tragica distrazione in sala operatoria. Una vita brevissima e sfor- lunata, quella di Annamaria Arcaro. Nata nel settembre del '92 con gravi malformazioni, era finita subito sotto i ferri dei chirurghi. Erano dovuti intervenire più volte per consentire alla piccola un'esistenza almeno decente. Giovedì scorso la famiglia Arcaro è a casa, a Vicenza. Verso sera la bambina si sente male, ò agitata, ha 40 di feb¬ bre. Immediato il ricovero al reparto di pediatria dell'ospedale San Bortolo. I genitori si spaventano, ma sembra una crisi risolvibile. Invece arriva l'attacco di vomito e Annamaria muore soffocata, davanti ai medici. Un decesso misterioso anche per gli stessi sanitari, visto che sono loro a ordinare l'autopsia. E lì la sorpresa, con la scoperta del cotone dimenticato nel torace della bambina. Il primario di Chirurgia pediatrica, comunque, nega ogni responsabilità. Sua e della sua equipe: «Mi spiace molto - dice Bellori - per Annamaria, era la mascotte del reparto. Era una bambina plurimalformata, per lei abbiamo fatto il possibile in questi due anni. Purtroppo una settimana fa c'è stata una crisi di vomito, quando pensavamo avesse sui perato la fase critica. La gar; za? Ritengo che non abbia rai| nimamente influito, restiamo | ovviamente a disposizione del j magistrato, siamo tranquilli». Eppure resta grave quel pezzo di cotone dimenticato... «Il decesso non può essere imputato a quella garza. Probabilmente ò finita là durante uno dei primi interventi, in modo accidentale». Bollori insiste: «Non può aver avuto conseguenze sulla morte di Annamaria, soffocata dal suo vomito. Certo, lì quel cotone non doveva stare. I Comunque, oltre ai genitori, a I nessun altro più che a noi mei dici può dispiacere la fine del! la bimba». Assieme al primario vicen: tino sono finiti sotto indagine ; anche l'aiuto Luciano Musi, , 51 anni, e i chirurghi Paolo l Campobasso, 49 anni, e Francesco Battaglino, 36 anni. Alessandro Mognon Annamaria, 2 anni e mezzo, aveva subito diversi interventi a causa di una malformazione La piccola Annamaria è rimasta vittima di una terribile distrazione in sala operatoria