«Il prof stia lontano dal liceo»

«Il prof stia lontano dal liceo» Genova: accusato di aver regalato spinelli agli studenti, ora è sospeso «Il prof stia lontano dal liceo» Il giudice: per due mesi ha il divieto di dimora GENOVA. Per Diego Torri, il professore quarantenne del «Barabino» arrestalo il 2 marzo perché avrebbe regalato spinelli ai suoi allievi, le strade che circondano il liceo artistico sono diventate «zona vietata». Il cip Ricci, infatti, ha ordinato per due mesi il «divieto di dimora» in tutto il quartiere di San Vincenzo, nei confronti dell'insegnante. Il provvedimento è stato preso dal magistrato contemporaneamente alla decisione di annullare per Torri l'obbligo degli arresti domiciliari. Il professore è dunque libero, ma non può circolare nelle vie del quartiere dove si presume che possa incontrare i suoi allievi. Il divieto di dimora è un limite invalicabile. Quando Torri dovrà andare nella sua banca in via Calata dovrà chiedere il permesso al C.iudice: probabilmente cambierà agenzia. 11 divieto viene applicalo quando il giudice tenie un inquinamento delle prove o l'incontro con altri imputati. Per Torri l'off-limits nel quartiere di San Vincenzo du¬ rerà lo slesso tempo che il gip Ricci ha stabilito per la sospensione dall'insegnamento, appunto due mesi. Adesso, quindi, se il professore decidesse di far ricorso contro quest'ultimo provvedimento dovrebbe chiedere al Tribunale del riesame di annullare anche l'altro. Intanto il sostituto procuratore Cozzi che aveva chiesto e ottenuto l'ordine di custodia cautelare nei confronti di Torri, con l'accusa di cessione gratuita di sostanze stupefacenti, continua a raccogliere testimonianze. E' stato interrogato anche il preside, ma su un aspetto marginale. Fra successo che quando i carabinieri avevano perquisito l'abitazione di Torri, in via Conservatori del Mare, avevano trovato fra le sue carte la scheda scolastica di Moana Pozzi (la pornostar fu allieva del liceo). L'insegnante aveva spiegato che gli era capitata in mano per caso: il preside gli aveva ordinato di disegnare un manifesto pubblicitario e a lui serviva una qualsiasi scheda. Ma il preside non avrebbe avallato questo racconto. Nell'inchiesta sono finiti anche altri due ex professori del «Bambino», indagati uno per cessione gratuita di sostanze stupefacenti, l'altro per molestie sessuali. Cozzi, dopo aver ascoltato numerose testimonianze di allievi, avrebbe delineato un quadro più favorevole ai due insegnanti. Specialmente per quanto riguarda le molestie sessuali. I suoi atteggiamenti nei confronti delle allieve, sempre dal punto di vista dell'accusa, potrebbero rientrare in una più generica sequenza di molestie, ma non a sfondo sessuale. Torri, quando era stato interrogato dopo l'arresto, aveva negalo di aver regalato spinelli ai suoi allievi. «Frano solo sigarette al tabacco aromatico», aveva detto. E il suo legale, l'avvocato Boggio, aveva aggiunto che le accuse nei confronti del professore erano frutto di fantasia delle sue allieve. Attilio Lugli

Persone citate: Attilio Lugli, Barabino, Boggio, Diego Torri, Moana Pozzi, Ricci

Luoghi citati: Genova