Beffati i re dello scherzo di Fabio Pozzo

Beffati i re dello scherzo Traditi dal mediatore due del trio di «Mai dire gol» e il regista Nichetti: volevano realizzare un villaggio a Sestri Levante Beffati i re dello scherzo Truffa miliardaria, vittima la Gialappa's CHIAVARI. Volevano costruirsi una sorta di «buen retiro» suìie colline che si affacciano sul Golfo del Tigullio, alle spalle di Sestri Levante. Ma sono stati truffati. E' successo a un gruppo di vip milanesi, impegnati nel mondo dell'editoria e dello spettacolo. C'è il regista Maurizio Nichetti. Ci sono Marco Santin e Giorgio Gherarducci della Gialappa's band di «Mai dire gol». E altri. I dieci amici avevano messo gli occhi su un borgo abbandonato della piana di Santa Margherita di Fossa Lupara, nell'immediato entroterra del Tigullio orientale. Una zona molto «verde», assai ambita. In passato nello stesso circondario c'è stato chi voleva aprire una sorta di «Disneyland», un campo golf e persino una maxi-discoteca. Il Comune di Sestri Levante, però, aveva bocciato tutte le proposte. Sembrava invece cosa fatta per Nichetti, la Gialappa's e soci. Avevano costituito una società, avevano presentato il progetto per il recupero dei nove rustici. E si erano appoggiati a Giorgio Spano, 42 anni, un procacciatore d'affari milanese, che avrebbe dovuto pensare a tutto: acquisto degli edifici e dei terreni, concessione edilizia, impresa e lavori di ristrutturazione. Spano, però, non è stato di parola. Oggi è accusato dal tribunale di Chiavari di truffa e bancarotta fraudolenta. A denunciarlo sono stati Nichetti e gli altri. Secondo il capo d'imputazione, Spano sarebbe diventato socio accoman¬ datario della società immobiliare S. Francesco, attraverso la quale avrebbe dovuto svolgere le operazioni di acquisto degli immobili: la società è fallita il 5 febbraio, lui le è andato appresso. Non prima, però, di aver distratto dal patrimonio fallimentare due miliardi e 281 milioni. Spano è anche accusato di aver tenuto le scritture contabili in modo irregolare, tale da celare patrimonio e movimento d'affari. Ma anche di aver convinto i vip milanesi all'acquisto dei rustici, di averli indotti a comprare ulteriori ter¬ reni per un miliardo e 600 milioni al fine di ottenere la concessione edilizia, e di aver fatto credere loro che l'operazione di compravendita era cosa fatta. Non è tutto: il procacciatore d'affari milanese, dopo aver fatto passare per avvenuto il rilascio della concessione edilizia e la stesura di un contratto con un'impresa per i lavori, si sarebbe anche fatto rilasciare attraverso fidejussioni bancarie un altro miliardo e 389 milioni, denaro che avrebbe poi utilizzato per fini propri. Per ultimo. avrebbe venduto i rustici all'insaputa dei suoi clienti. L'udienza si è aperta sabato scorso a Chiavari. Si è presentato Nichetti, senza avvocato. E' stato tutto rimandato al 22 giugno. Ha detto Nico Colonna (Smemoranda), uno dei dieci buggerati: «Era un sogno che purtroppo adesso è sfumato. Doveva essere un luogo dove potevamo ritirarci, riunirci. All'improvviso è "saltato" Spano, e con lui è andato a monte tutto. Avevamo già versato il 50% del dovuto, ci eravamo impegnati per il restante. L'abbiamo denunciato per cercare di salvare il salvabile». Marco Santin, della Gialappa's, è meno propenso al dialogo: «Di questa cosa non voglio proprio parlare. Oggi è il mio giorno libero e me lo avete rovinato». Non rinuncia alla battuta, anche se amara, il terzo del trio di «Mai dire gol», Carlo Taranto: «Io non c'entro. Ho avuto la fortuna di non abboccare. Sarà perché sono genovese, ma soldi non ne ho mollati». Fabio Pozzo Nel progetto coinvolti altri personaggi dello spettacolo L'intermediario ora è accusato di bancarotta Il regista Maurizio Nichetti è una delle vittime della truffa Il trio della Gialappa's Band, ideatore e conduttore su Italia I di «Mai dire gol»

Luoghi citati: Chiavari, Comune Di Sestri Levante, Fossa, Italia, Sestri Levante