La setta dei misteri di Aldo Cazzullo

La setta dei misteri La setta dei misteri Gli studiosi: no ai giudizi sommari SI riuniscono alle pendici del sacro monte Fuji, il vulcano delle nuvole, del circuito di Formula Uno e delle divinità shintoiste. Si sono disfatti di tutti i loro beni (consegnandoli al santone, ovviamente), in cambio della liberazione dalle passioni e dagli affanni del secolo. Girano scalzi. Indossano solo una tunica bianca. Sono diecimila. Prevedono la fine del mondo per il 1997 e sostengono di saper stare tre ore senza respirare, fuori dallo spazio e dal tempo. Sono considerati frugali, fanatici, duri con gli altri e con se stessi. E, da ieri, sono sospettati di essere assassini. Sono i membri di Aum Shinri-Kyo («Nuova chiesa della verità suprema»), la setta che è finita sotto accusa per la strage di Tokyo. «Sospetti assurdi», ha reagito il loro capo, Shoko Asahara. «Noi ci ispiria.no al principio buddista "non uccidere". Come potremmo fare un attentato?. Cercate altrove i colpevoli». Il santone suggerisce anche una pista: «I killer si nascondono nei servizi segreti o negli ambienti militari giapponesi. E godono dell'appoggio americano». Asahara ha quarantanni, da nove è a capo della setta, da quando - sostiene - ha raggiunto l'illuminazione, si è «risvegliato», come il Buddha. Ha seguaci anche in Russia, a Mosca e Vladivostok. E una pessima reputazione sui giornali giapponesi, che accusano i suoi adepti di produrre Sarin, il nervino usato nel metrò di Tokyo, e di incrementare le entrate, già cospicue, con sequestri di persona. «L'Anni Shinri-Kyo ò soltanto uno, e non certo il più noto, degli oltre mille movimenti religiosi sorti in Giappone negli ultimi anni - spiega il professor Massimo Introvigne, uno dei massimi studiosi di sette e nuove religioni -. Un fenomeno impressionante, che gli esperti americani hanno definito "l'ora di punta degli dei". Le sette più importanti hanno una grande influenza politica, aprono università riconosciute dallo Stato, radunano milioni di persone anche al di fuori del Giappone. Sarebbe un orrore criminalizzare questo risveglio religioso. Accanto al pulviscolo di piccole sette, guidate da santoni autoritari e sinistri, ci sono movimenti importanti di ricerca spirituale». Il più noto ò la Soka Gakkai, il cui braccio politico, il partito Komeito, è al governo nella coalizione guidata dai socialisti. La Soka Gakkai ha 10 milioni di aderenti, anche all'estero (in Italia sono 14 mila). Il presidente, Daisaku Ikcda, è amico personale di Francois Mitterrand, e finanzia l'associazione «France Liberto» della first lady, Danielle. Il movimento ha la sua università. Pubblica un giornale, il «Seikyo Shimbun», da cinque milioni di copie. E teorizza l'«obutsu myogo», l'ideologia che nega il tradizionale distacco tra buddhismo e società e si può avvicinare al solidarismo cristiano. «Altre sette, invece, sono vicine al partito liberaldemocratico, di centro-destra - spiega Introvigne -. Qualcuna ha creato comunità utopistiche di impronta marxista, che predicano la comunione dei beni. Il 15 per cento dei giapponesi appartiene a uno di questi nuovi movimenti religiosi: un record mondiale, soprattutto se paragonato al 2% americano o all' 1,5% italiano». Ogni gruppo ha i suoi riti. I seguaci della Soka Gakkai recitano «nani myoho renge kyo», il sutra del loto, convinti di trarne giovamento nella vita di relazione. «Ma altre sette hanno alcuni "daimoku", cioè canti, e rituali complessi per scacciare gli spirili maligni». Aldo Cazzullo

Persone citate: Asahara, Daisaku Ikcda, Formula, France Liberto, Francois Mitterrand, Fuji, Introvigne, Massimo Introvigne, Sarin, Shoko Asahara

Luoghi citati: Giappone, Italia, Mosca, Russia, Tokyo, Vladivostok