Romiti: l'occupazione è in crescita

L'amministratore delegato: nel '94 già oltre 9000 assunzioni L'amministratore delegato: nel '94 già oltre 9000 assunzioni «Fiat, 3 mila nuovi posti» Romiti: l'occupazione è in crescita TORINO. Il gruppo Fiat toma ad assumere. Dopo la notizia dei 3 mila nuovi posti che verranno creati quest'anno dalla Fiat Auto, data vencrdi scorso ai sindacati, l'amministratore delegato della Fiat Cesare Romiti ha fornito ieri nuovi dati sulla ripresa dell'occupazione nelle aziende del gruppo. «Non solo confermo le 3 mila assunzioni perii '95 - ha detto Romiti all'agenzia Ansa - ma voglio sottolineare che l'aumento degli occupati nel gruppo Fiat è già in corso. Infatti a partire dal '94 e fino a febbraio di quest'anno sono state complessivamente assunte dall'esterno nelle varie aziende del gruppo ben 9270 persone. La ripresa delle assunzioni, che si è particolarmente intensificata negli ultimi sei mesi, ha riguardato, oltre all'auto, dove sono entrate 5100 persone, compresa Melfi, anche, per fare degli esempi, aziende come la Marcili, che ha assunto 1200 persone circa, l'Iveco con quasi 900 e Teksid con 850. Ouindi si tratta di una tendenza positiva e diffusa». Per Romiti «il miglior andamento dell'azienda non ha portato solo benefici in termini di aumento del fatturato e miglioramento dei risultati economici, ma ha già cominciato a produrre tangibili effetti anche sull'occupazione, oltre al quasi totale riassorbimento dei cassintegrati». «Questo - ha concluso Romiti - mi dà una particolare soddisfazione, anche perché si tratta di ingressi in azienda di giovani che hanno così trovato il loro primo impiego». L'aumento dell'occupazione nel gruppo Fiat è anche frutto degli accordi siglati con i sindacati. Nel caso di Teksid e Magneti Marelli, ad esempio, le assunzioni derivano dalle intese per aumentare i turni settimanali, così come i 3000 posti che Fiat Auto creerà nel '95 - e che riguardano gli stabilimenti di Melfi, Pratola Serra e Val di Sangro - sono il risultato di accordi con i lavoratori. Positivi i primi commenti da parte sindacale alle dichiarazioni di Romiti. Per il segretario generale della Uil Pietro Larizza «quando una grande azienda ricomincia ad assumere vuol dire che abbiamo un sistema produttivo assai più solido e affidabile del mercato finanziario». «Quella di Romiti - ha detto il segretario generale della Fim-Cisl, Gianni Italia - è una dichiarazione che va nella direzione che vogliamo noi. 11 sindaca¬ to, però, pone un ulteriore problema: definire con l'azienda un sistema di strumenti che eviti il ricorso alla cassa integrazione quando c'è un calo produttivo e lo straordinario quando ci sono picchi produttivi». Per Susanna Camusso, segretarie nazionale della Fiom-Cgil, «le assun- [ zioni a cui si riferisce Romiti erano già previste dai diversi accordi che abbiamo sottoscritto e non sarebbero neppure sufficienti nel caso in cui il trend positivo si dovesse consolidare», [r. e. s.) Cesare Romiti

Persone citate: Cesare Romiti, Gianni Italia, Pietro Larizza, Romiti, Susanna Camusso

Luoghi citati: Melfi, Pratola Serra, Torino