Noi nudi così per sport

Cronache LE IMMAGINI SENZA ALIBI Noi nudi, così per sport Da Becker a Tacconi, fila di scandali TOMBA è scocciato, pensiamo, più col mondo che con Martina: lui ha conosciuto la notorietà delle proprie foto sotto la doccia, allora era riuscito a fingere di arrabbiarsi, adesso può arrabbiarsi sul serio, perché c'è inquinamento del momento magico di successo in Coppa del Mondo, c'è di mezzo una persona cara, la quale peraltro si è messa regolarmente in posa, e manca l'«alibi» suo di una prestanza atletica da mostrare quasi per spiegarsi meglio alle folle tifose. Insomma, là era nudo salutistico, qui è seminudo pruriginoso per chi non è della tribù dell'«omnia munda mundis». Uno dei pochi pensieri a cui Tomba può aggrapparsi è quello del mal comune (a tanti campioni), con il canonico mezzo gaudio che ne consegue, e della certezza che comunque la gente oggi ha una pelle di sentimenti assai dura, non si scandalizza più, della donna invidia la bellezza scoperta anziché criticare l'esibizionismo o l'ingenuità. Il mal comune: andando di corsa nel passato non giurassico dello sport, il caso grosso che viene in mente è quello di Rita, moglie di Giancarlo Antognoni calciatore, «violentata» da un fotomontaggio che la denudava. Di Claudia Maradona un settimanale italiano annunciò marrano in copertina le foto nude, erano quelle di lei che allattava la seconda figlia. La Rocca il pugile ha avuto e ha sì problemi di moglie nuda: lei fa spettacoli porno, che è più che spogliarsi, è restare in pancreas, e la legge le ha lasciato il figlio. Ci sono poi dei (semi)nudi voluti: o non combattuti da lui, come quello dell'attrice brasiliana, doveva chiamarsi Xuca, che visse per un po' accanto a Senna, dopo aver provato Pelè. Stefano Tacconi e la sua seconda moglie hanno posato abbracciati in topless. Boris Becker ha posato nudo, lui bianco lei nera, per la copertina di una grande rivista, alla faccia della Germania razzista e ipocrita. Si spazia assai, hanno avuto problemi di pelle della compagna femminile Caricola terzino del calcio italiano e, pre-stupro, Tyson pugile cosmico. Li ha risolti come suol dirsi a monte il tennista eterno Connors, sposando una nudista di Playboy dopo anni di fidanzamento con l'algida tennista Evert. Si è trovata su un pornofilmino di famiglia, venduto dall'ex marito, Sonia Harding, la pattinatrice cattiva dell'affare della sprangata (a Nancy Kerrigan) che movimentò i Giochi di Lillehammer 1994: visto il film, lei è un ragnetto, il kamasutra è povero, molto più eccitante una sua giravolta sul ghiaccio. fanti casi, tante arrabbiature, tante recite. Un consiglio a Tomba: ridere, con lei. A denti - questi sì - tutti scoperti. Gian Paolo Or-mezzano

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