Siviglia che la festa cominci
Tra gli illustri invitati Carlo d'Inghilterra, Alberto e Paola di Liegi, Vittorio Emanuele di Savoia, il sultano del Brunei e Yasser Arafat Prima celebrazione nella tenuta del Conte de la Maza, poi la grande cerimonia con il Gotha della nobiltà Siviglia, che la festa cominci Danze campestri, domani si sposa l'Infanta MADRID NOSTRO SERVIZIO • Una città bellissima e fantastica, Siviglia, magica come non mai. I più bei nomi della aristocrazia mondiale. Una partecipazione popolare che palesa il profondissimo radicamento e la straordinaria popolarità della monarchia. E tutta la Spagna che non sta più nella pelle per l'appuntamento dell'anno, il matrimonio di domani tra Sua Altezza Reale Dona Elena de Borbón, Infanta de Espana e Duchessa di Lugo, ed il nobile don Jaime de Marichalar y Saenz de Tejada, figlio dei Conti di Ripalda. La coppia regale, insieme ai Re di Spagna Juan Carlos I e Sofia di Grecia, alla Infanta Dona Cristina ed al Principe don Felipe de Borbón y Grecia, sono arrivati ieri pomeriggio nel capoluogo andaluso. Il monarca, accompagnato dalla Infanta, è atterrato nella base militare di Moron de la Frontera, a 60 chilometri da Siviglia. La regina Sofia, con gli altri due figli, ha scelto il treno. E sono subito cominciati i festeggiamenti per la coppia di fidanzati più adorata del Regno. Dona Elena si è recata nella tenuta del Conte de la Maza, dove era attesa da don Jaime, per celebrare una festa campestre offerta dal padrone di casa, amico intimo di Juan Carlos. Tutti erano vestiti da caccia, in modo molto informale. Una festa solo per gli amici della regal coppia, 300 invitati. Dopo una specie di corrida e una cena a base di paella (senza crostacei), tortilla, prosciutto e formaggio, si sono aperte le danze. Solo flamencos e sevillanas, i balli che adora Dona Elena. Un giornale ha scritto che è stata la vera festa, quella che la Infanta, 31 anni, preferiva. Perché la primogenita dei monarchi spagnoli, seguendo la tradizione dei Borboni, è una «sangue blu» cui piacciono le cose semplici, mescolarsi con la gente comune, essere lontana da un protocollo che non ha mai amato. E don Jaime, pure lui trentu- nenne, molto riservato e timido, non ama la mondanità. Intanto sono cominciati gli arrivi dei ben 1300 invitati. La lista delle teste coronate che parteciperanno alla cerimonia del matrimonio di domani alle 12,30 nella cattedrale di Siviglia è lunghissima: Beatrice d'Olanda, Carlo d'Inghilterra (che assi¬ sterà solo alla Messa nuziale, non al banchetto), Alberto e Paola del Belgio, Ranieri e Alberto di Monaco, Hussein di Giordania, Costantino di Grecia, i Granduchi di Lussemburgo, Vittorio Emanuele di Savoia, i Sultani di Oman e Brunei, i principi ereditari di Norvegia, Thailandia e Marocco. Dovrebbe giungere ! anche Arafat. Siviglia, rimessa completamente a nuovo nel suo centro storico, profumata di zagara, vive le ultime ore della «elenomania». Migliaia di drappi color cremisi adornano il chilometro e mezzo che percorreranno gli sposi, in carrozza, dopo la Messa. Anche la torre della Giralda, il simbolo della città, è stata rivestita con uno spettacolare ed inedito tappetone rosso. I balconi sono adornati di fiori e di drappi. La piazza de la Virgen, sita tra i Reales Alcazeres (la residenza dei monarchi) e la cattedrale, è stata lastricata di nuovo con il marmo e la sua facciata ripulita. Le nozze saranno teletrasmesse in tutto il mondo e si calcola che le vedranno in diretta almeno 800 milioni di persone. Ieri, con tanto di comparse, c'è stata la prova generale delle nozze in cattedrale con vivaci proteste del vescovo, che ha lamentato danni alla chiesa. Le case reali ospiti alloggeranno nello storico hotel Alfonso XIII, il bisnonno della Infanta Elena. La duchessa d'Alba, la popolarissima «padrona» della città, ha regalato alla coppia un collier d'oro di Carrier. La Casa Reale, a Madrid, non sa più dove mettere tutto quello che arriva per la «Infantissima». Solo una provocatoria minaccia di sciopero del settore alberghiero pende su questo sentitissimo appuntamento. Comunque vada, il successo è assicurato. Anche perché i monarchi e principi presenti si sono portati dietro i domestici. Gian Antonio Orighi Tra gli illustri invitati Carlo d'Inghilterra, Alberto e Paola di Liegi, Vittorio Emanuele di Savoia, il sultano del Brunei e Yasser Arafat Bagno di folla per Dona Elena e Don Jaime che detestano l'ufficialità L'Infanta spagnola Elena e Jaime de Marichalar nel giorno del loro fidanzamento ufficiale a Palazzo Zarzuela di Madrid
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