Folle per l'eredità fa una strage; sette morti

lolle per l'eredità fa una strage; sette morti Caserta, due delle vittime stroncate da infarto. L'assassino, un agente carcerario, si è costituito lolle per l'eredità fa una strage; sette morti Fulmina iparenti, poi irrompe sparando nell'ufficio del catasto CASERTA. Sangue, paura e follia sono gli ingredienti della storia di cui è protagonista Domenico Cavasso, 37 anni, assistente capo delle guardie penitenziarie. Convinto che i famigliari, d'accordo con i funzionari del catasto, volessero de- rubarlo di un appartamento ereditato anni fa, ha ammazzato quattro parenti e tre dipendenti della conservatoria immobiliare. Il raid dura 45 minuti. Domenico lascia la sua abitazione a San Tammaro alle 8. Dieci minuti dopo è nella casa di Macerata Campania. Al piano terreno trova il padre Giovanni e gli chiede soldi. Lui prende tempo e così riesce a salvarsi la vita. Uscendo l'agente incontra la zia e la uccide. Spara anche al convivente di lei, che non viene colpito ma muore di infarto. Poi sale al primo piano e ammazza una coppia di cugini. La seconda parte di questa folle storia si consuma a Santa Maria Capua Vetere, nella sede della conservatoria. Domenico fredda due impiegati, una terza muore di infarto, due i feriti. E alla fine si consegna ai carabinieri. Cirillo e Mitene A PAG. 11

Persone citate: Domenico Cavasso

Luoghi citati: Caserta, Macerata Campania, San Tammaro, Santa Maria Capua Vetere