Milano, pestato a morte un drogato

Milano,, pestato a morte un drogato Incensurati gli aggressori. Il tossicomane lasciato agonizzante sotto casa spira in ospedale Milano,, pestato a morte un drogato Molesta una ragazza, i cinque amici la «vendicano» MILANO. Paolo ha una faccia da bambino e gli occhi pieni di paura. E' l'ultimo a entrare in caserma, dopo i suoi compagni di fabbrica e di giochi. Hanno tutti vent'anni, Paolo, Moreno, Massimiliano, Andrea, Massimo, tutti incensurati. La foto di Sandro Lucchese, invece, rimanda uno sguardo perso e una smorfia strana. Era un barbone. Lui di anni ne aveva 39 e viveva di solitudine e di droga a San Donato Milanese: l'hanno ucciso a bastonate, per vendetta o «per giustizia», come dicono loro dopo gli insulti a una ragazzina, dopo una lite da bulli, dopo una spedizione punitiva. Sandro Lucchese l'hanno trovato all'alba di martedì 7 marzo, steso a terra davanti alla porta di casa, massacrato di botte. Rantolava, quando arrivò l'ambulanza. Ed è morto in ospedale, mezz'ora dopo. I referti medici parlano di colonna vertebrale rotta, fegato spappolato, lesioni interne. P. SapegnoAPAG. 12

Persone citate: Sandro Lucchese

Luoghi citati: Milano, San Donato Milanese