Piccoli scienziati a Milano

Piccoli scienziati a Milano Piccoli scienziati a Milano IMPARARE la scienza giocando. Grandi e piccoli, insieme. E' una iniziativa del Museo della Scienza e della Tecnica «Leonardo da Vinci» di Milano, dove da qualche settimana sono entrati in funzione otto nuovi laboratori didattici. I temi? Eccoli. Nel primo laboratorio si gioca con le bolle di sapone: obiettivo, lo studio dell'acqua. Nel secondo si va alla scoperta dei sensi della vista, del tatto e del gusto. Nel terzo laboratorio continua l'esplorazione sensoriale: ancora esperimenti sul gusto, e poi quelli sull'olfatto e sull'udito. Il quarto laboratorio affronta quella parte della fisica che si chiama dinamica con giochi basati sulle forze e sul movimento. Ci sono poi due laboratori che riguardano la luce e la percezione visiva, con speciale attenzione per le illusioni ottiche. Infine, un laboratorio di chimica e uno dedicato ai fenomeni elettrici. Gli esperimenti sono il più possibile interattivi, convolgono ragazzi e adulti per farli divenire protagonisti del processo conoscitivo: si parte dalla curiosità, dalla voglia di provare e di manipolare; che sono poi gli stimoli dai quali è nata la scienza. I laboratori del museo milanese sono aperti da lunedì al venerdì alle scuole, su prenotazione (ufficio didattico: 0248.01.0040). Per le scuole l'attività di laboratorio dura un'ora e successivamente gli studenti visitano il museo accompagnati da una guida. Il sabato, dalle 14 alle 18, e la domenica, dalle 10 alle 18, i laboratori sono aperti al pubblico. Bambino e adulto pagano un unico biglietto d'ingresso (10 mila lire) che dà diritto all'uso dei laboratori sotto la guida di un animatore e alla visita del museo. A chi non può andare a Milano consigliamo un libro che in qualche modo surroga i laboratori. Si intitola «L'officina della scienza». Scritto da Gwen Diehn e Terry Krautwurst, lo pubblica la Editoriale Scienza di Trieste (tel. 040-637.683), ha 140 pagine e costa 32 mila lire. Questo libro insegna a realizzare una cinquantina di facili progetti utilizzando gli elementi che i filosofi greci ritenevano essenza dell'universo: terra, aria, acqua e fuoco. Ogni progetto ha una utilizzazione scientifica o contiene in sé qualche principio scientifico. Per esempio si può giocare con l'aria costruendo uno xilofono, con l'acqua costruendo un mulino, con il fuoco costruendo un forno solare. Sempre della Edi toriale Scienza, sono da segna lare altri due libri per ragazzi di alto valore didattico: «Dna, sto ria di una scoperta» di Arturo Falaschi, direttore del Centro di biotecnologia di Trieste, «Astronomia oggi» di Asimov. Le Edizioni Dedalo, infine, annunciano l'uscita di un clas sico della divulgazione: «Le avventure di Mr Tompkins» del grande fisico di origine russa George Gamow. In 200 pagine, per 22 mila lire, un viaggio «scientificamente fantastico» nel mondo della fisica. [p.b.] CHI SA RISPONDERE? Perché l'acqua scorre? Perché la neve si presenta sem pre in cristalli di forma esagonale? La misura di lunghezza del «pie de» corrisponde alla lunghezza del piede di qualche sovrano? Si sente spesso l'espressione «Ha navigato i sette mari». Quali sono i sette mari? Risposte a «La Stampa-Tuttoscienze», via Marenco 32, 10126 Torino. Oppure al fax numero 011 -65.68.688 merabile, il che significa che si può costruire una corrispondenza biunivoca fra l'insieme dei numeri razionali e dei numeri naturali. N = [0,l,2,3...), quindi è possibile contare prò gressivamente tutti i numeri decimali. Massimo Beltramo Chivasso (TO)

Persone citate: Arturo Falaschi, Asimov, Beltramo, George Gamow, Gwen Diehn, Leonardo Da Vinci, Terry Krautwurst, Tompkins

Luoghi citati: Chivasso, Milano, Torino, Trieste