Impatto ecologico zero

Impatto ecologico zero Impatto ecologico zero 1 grandi disastri hanno cambiato la sensibilità ambientale SISTEMI DI SICUREZ Timone a due pale con doppio sistema di controllo, che assicura manovrabilità anche in caso di guasto a uno dei sistemi [molti disastri ecologici sono stati causati dall'impossibilità di governare la nave a causa di guasti alla timoneria] ZA ATTIVI LA CISTERNA CHE NON INQUINA GreggiUuddiviso ili vasc Impianto sonar di derivazione militare per individuare ostacoli sommersi. Sistemi di navigazione automatica. Torre di controllo che garantisce una visione totale della nave e dell'ambiente in cui naviga. Si tratta in pratica di uno scafo dentro l'altro; tra le fiancate è prevista una intercapedine di 4 metri, tra i due fondi di tre. I rinforzi tra le due pareti daranno alle fiancate una resistenza pari a quella di un rompighiaccio. In caso di incidente la «E 3 Tanker» a doppio fondo perderebbe appena un decimo del greggio perduto da una petroliera convenzionale. Sistema di sicurezza per evitare la elimina usando gas inerti o ar Barriere galleggianti antinquinamento e sistema per la rapida raccolta del greggio riversato in mare. Vernici e rivestimenti ecologici, impianto di trattamento dei residui, sistema di raffreddamento che non danneggia l'ozono. he serate esplosioni; individua la concentrazione del gas nelle cisterne e ia. COSTI Una cisterna a doppio scafo costa il 15-20% in più di una convenzionale; ariche i costi dì manutenzione e riparazione sono superiori. In compenso la «E 3» userà acciai di alta qualità e quindi durerà di più. Inoltre gli armatori che dovessero adottarla potrebbero spuntare premi inferiori . dalle assicurazioni cfafo il minore rischio di inquinamento. valutati per la Haven sembrano pochi - sostiene Drei -. Personalmente, avendo lavorato sulla Haven ed elaborato un modello teorico (calibrato poi sui dati raccolti durante un anno di lavoro), sono giunto alla valutazione di un danno ecologico minimale intorno ai 1700 miliardi». Al processo gli ambientalisti (Wwf Italia e Legambiente) avevano chiesto di costituirsi parte civile sollecitando l'affermazione del principio che «chi mquina paga» e volendo assumere un ruolo di garanzia nei confronti della collettività; il tribunale ha deciso di considerarli solo «intervenienti», autorizzati cioè a indicare periti e a presentare documenti, ma non a chiedere risarcimenti. Parti civili sono invece l'Avvocatura dello Stato e la Regione Liguria. Gli ambientalisti, che nell'ultima udienza hanno presentato un proprio studio, ritengono che il risarcimento debba essere destinato a una seria opera di disinquinamento e non nascondono il loro malcontento per il modo in cui va avanti il processo. Vittorio Ravizza C

Persone citate: Vittorio Ravizza

Luoghi citati: Italia, Liguria