Auto a metano e guidi pulito

ECOLOGIA ECOLOGIA Auto a metano e guidi pulito IN molte città europee l'inquinamento atmosferico dovuto al traffico ha toccato la soglia dell'emergenza. Varie soluzioni si possono adottare per migliorare la qualità dell'aria: si può chiudere alle auto le zone ad alto traffico; si possono scegliere soluzioni tampone come i divieti temporanei e le targhe alterne; si possono regalare biciclette. Oppure si può cercare la soluzione in nuove tecnologie. Ogni automobilista italiano produce in media ogni anno 700 chilogrammi di scorie tossiche, tra ossido di carbonio, idrocarburi incombusti, ossidi di azoto, particolato e altro. Se questi 700 chilogrammi vengono moltiplicati per i 28 milioni di vetture circolanti in Italia, si ottiene la cifra di 19 miliardi di chilogrammi di sostanze dannose. La Comunità Europea ha cominciato a muoversi finanziando vari progetti: Thermie, Polis, Drive. La ricerca e la sperimentazione di nuove tecnologie per abbattere l'inquinamento che hanno accomunato tali progetti hanno messo in evidenza le grandi potenzialità offerte dal metano come carburante. In primo luogo il metano è pulito: non contiene all'origine zolfo, piombo, idrocarburi aromatici, non produce particolato, e riduce sensibilmente la produzione di anidride carbonica e ossidi di azoto. I veicoli dotati di motorizzazioni progettate per il funzionamento a metano possono collocarsi nella fascia degli Ultra Low Emission Vehicles (veicoli con emissioni ultrabasse, cioè molto al di sotto delle norme richieste), subito dopo l'auto elettrica che, per le sue caratteristiche, è chiamata «a zero emissioni». I motori a metano consentono anche una riduzione dell'inquinamento acustico: uno studio della Usi 1 O/A di Firenze ha dimostrato che la sostituzione di un autobus diesel con un autobus a metano equivale alla soppressione dalla circolazione stradale di dieci autovetture per tutto il giorno. Per quanto riguarda le qualità motoristiche, il gas naturale non è da meno rispetto agli altri carburanti: grazie all'elevato numero di ottani (oltre 120) è possibile realizzare motori a scoppio a elevato rapporto di compressione, senza aggiungere additivi nel carburante e con rendimenti supe¬ riori ad analoghi motori a benzina (un prototipo di Croma a metano è stato presentato recentemente a Milano dalla Fiat per il congresso Mondiale del Gas). Un altro aspetto vantaggioso è quello economico: in Italia, grazie alla capillare diffusione dei metanodotti, il metano è l'unico carburante che può essere reso disponibile con continuità direttamente alle stazioni di servizio, senza ricorso ad impianti di raffinazione e al trasporto stradale. Tutto questo si riflette sui costi: oggi il «pieno» di gas per una vettura di media cilindrata a doppia alimentazione (gas metano e benzina) si effettua in meno di tre minuti e consente di percorrere fino a 300 chilometri con meno di dodicimila lire. Purtroppo, nonostante nel nostro Paese circolino 250 mila vetture alimentate da questo carburante, i distributori sono insufficienti: appena 250 (nessuno in autostrada) e quasi tutti concentrati in Emilia-Romagna, Veneto e Marche. Su questo fronte è in atto un'azione di ammodernamento e ampliamento a opera di Snam e Agip Petroli, per favorire l'insediamento di punti vendita metano all'interno dei distributori già esistenti. In attesa di un'adeguata rete di distribuzione, il privato dovrà ancora puntare sulla doppia alimentazione, mentre 10 sviluppo di auto interamente dedicate a metano può essere subito attuato per flotte che seguono determinati percorsi urbani e che possono usufruire di stazioni di rifornimento predisposte: taxi, autobus, raccoglitori rifiuti, flotte di aziende municipalizzate. Nel nostro Paese questa linea è stata seguita dall'Azienda Servizi Municipalizzati di Brescia, che già dispone di duecento veicoli metanizzati, e dalle Aziende Trasporti Municipali di Ravenna, Firenze e Udine, per il proprio parco di autobus urbani. Nel caso di Ravenna, cittàpilota per l'autotrasporto pubblico a metano, l'inserimento nel parco autobus di cinquanta vetture a metano consentirà all'Atm un risparmio di quasi 11 50 per cento della spesa carburante e, quel che più conta, regalerà alla città un'aria un po' più pulita. Davide Pavan

Persone citate: Croma, Davide Pavan