ECO CI INVIA LO ZETARIO GLI DIAMO L'ALFAOMEGARIO di Stefano Bartezzaghi

ECO CI INVIALO ZETARIO GLI DIAMO L'ALFAOMEGARIO ECO CI INVIALO ZETARIO GLI DIAMO L'ALFAOMEGARIO A. Ah d'aquila. B. Gli estremisti di Blob. C. «Ciac! Si gira!» (In fondo è buona la prima). D. Tardo revival del primo Dixieland. E. Fine, esatta citazione dell'incipit dell'Eneide. F. Ultima replica della Prima del Falstaff. G. Il suono ripetuto del gong. H. Hurrah per il primo e l'ultimo arrivato. K. Kayak sottosopra. J. Occupazione delle coste da parte degli Jonj. I. Posti di frontiera degli israeliani. L. Note in margine a Lui. M. Attiva e spegne il Modem (da Eco); o: le porte di Mediolanum. N. Bande di naziskin. O. Un giro per le periferie e il centro eh' Oporto. P. Identità di vedute fra due capi del Pdup. Q. Le due suonate dal cucù. R. «Ultimissima» raccolta nel O. L'ultima curva di Lesmo (N.d.R: accetteremo anche la soluzione Umberto Eco?). P. Chiude il loop. Q. Impedisce all'Iraq di finire in C. R. In fondo al bar si tronca un amore e si spezza il cor. S. Appendice a Dumas: L'ultimo sussurro di Aramis. T. Come Bertinotti fa partir le tasse per far finire i BOT. U. La morte di Ubu... (vedi Y). V. Come finisce in Francia Roberto de la Grive. W. E' curioso che sia a Est di Glasgow. X. Arriva in fondo a Asterix\ Dopo quello non potrai più leggere Marx! Y. (vedi U)... e lì si arresta Jarry. Z. La periferia di La Paz. Il Roberto de la Grive della lettera V è il protagonista dell'Isola del giorno prima. La soluzione «come finisce in Francia...» si giustifica perché la E di Grive in Francia non viene pronunciata, e allora il cognome finisce per V. Capzioso, concettoso, barocco. Mi pare che l'epoca barocca in cui il suo ultimo romanzo è ambientato non sia estranea neppure ad altri esempi di Eco: i paradossi e ossimori di (d'Omega dell'Alfa», «di tramonto dell'alba», «finisce bene, ma anche male». Ci sono poi esempi doppi (lettere A B, D, E, S, T, X) e tripli (K, R). Sulla W: è curioso che sia a Est (cioè alla destra e alla fine) della parola Glasgow, perché W è il simbolo inglese dell'Ovest. Questioni di meridiani, di buscare il levante per il ponente, e in qualche modo, questioni di isole del giorno prima. La E non è l'Ovest dell'Est? Mi soffermerei sulla M: «attiva e spegne il Modem». Lo Zetario è diventato un A-Zetario, o alfaomegario, perché considera sia l'inizio che la fine della parola. E' un gioco difficile, e ho dovuto faticare e usare mezzucci sleali per completare il giro: B. Per cominciare una birra, deve chiudere il pub. C. L'ultima lettera di Cyrano de Bergerac. D. All'estremità di Cape Cod, la fine improvvisa del Pequod. E. Finisce bene, ma anche male. F. Al limite dell'Alef. G. Pone termine al fiscal drag. H. Al confine del Bangla Desh. I. Smette di ripetere sì. J. Il colpo di coda del D. J. K. Sempre i soliti, quelli del K.K.K. L. Segna il tutto esaurito all'Hotel. M. Attiva e spegne il Modem. N. L'estrema destra di Le Pen, po bui per trastullarsi. Questo non gli impedisce di fare uno Zetario, quando gli viene voglia di farlo. La contraddizione è solo apparente, perché fra l'altro più i tempi sono bui più sono storicamente propizi ai giochi. Sotto l'occupazione nazista, un severo colonnello francese diffondeva tramite le trasmissioni francofone della B.B.C, divertentissime contrepèterie in sfregio a Hitler, e agli altri. Sotto i bombardamenti del 1944, don Anacleto Bendazzi componeva la sua «Storia di Cristo in mille anagrammi», capolavoro del Novecento. Un giorno ci chiederanno: «ma voi cosa facevate, all'epoca del SuperMarco e della Par Condicio?». Potremo rispondere: «compilavamo zetari e alfa-omegari. Eravamo i più seri di tutti». Scrivete a: Stefano Bartezzaghi, «La posta in gioco», Tuttolibri, via Marenco32,10126 Torino. primo lancio della Reuter. S. Estremi segnali di S.O.S. T. Trabant in testacoda. U. Nascita e morte di Ubu. V. Aperitivo con retrogusto di Vov (orrore). W. Dialogo fra un adolescente e un purista: «Wow!» «che termini!)). X. Registro delle entrate e delle uscite della Xerox. Y. L'attacco di Yesterday, riprodotto dal basso. Z. Ruoli marginali di Zardoz. Appendice. Ma è ancora tempo di fare giochini? Ogni tanto a Eco viene il malumore, e scrive sull'Espresso che i tempi sono trop¬ Stefano Bartezzaghi

Luoghi citati: Francia, Glasgow, Iraq, La Paz, Torino