Rai sospesi i direttori dei tg di Demetrio Volcic

Sconcerto nell'azienda. Demetrio Volcic: adesso devo ritornare per 72 ore? Sconcerto nell'azienda. Demetrio Volcic: adesso devo ritornare per 72 ore? Rai, sospesi i direttori dei tg //pretore: nomine antisindacali ROMA. La notizia arriva come una bomba in mezzo al convegno sull'informazione dove sta parlando il presidente Scalfaro. Con una sentenza senza precedenti, il pretore di Roma Francesco Ciampi ha dichiarato «antisindacalc» il comportamento della Rai nel sostituire, l'ottobre scorso, i 6 direttori dei Tg e del Gr, e ha sospeso «l'efficacia» del cambio della guardia deciso da Letizia Moratti e soci neanche 5 mesi fa. La Rai, intima ancora il pretore, deve diffondere la sentenza attraverso le sue reti, e deve pure pagare le spese sostenute dall'Associazione Stampa Romana, l'organizzazione territoriale del Sindacato giornalisti, che aveva presentato il ricorso. Dunque i vari Rossella, Mimun, Brancati, Vigorelli, Angelini, Bartoletti non valgono più, dunque a sorpresa torneranno i direttori dei Professori, i Volcic, Galimberti, Giubilo, Scaramucci, Zanetti e De Laurentiis? La sala dell'Fnsi è tutto un mormorio. «Questa volta il presidente della Rai non potrà infischiarsene del pretoro come ha fatto sinora col Parlamento e con i sindacali dei lavoratori dell'azienda», gongola il segretario del'Usigrai Giorgio Balzoni. E l'avvocato di parte Domenico D'Amati sventola una lettera in cui invita i vertici Rai a «dare esecuzione alla sentenza» e i vecchi direttori a «mettersi a disposizione della Rai per prendere servizio per il tempo occorrente a espletare la procedura di consultazione dei cdr previ- sta dal contratto di lavoro». «La sospensione ha esecutività immediata. O ricorrerebbe l'articolo 650 del codice penale», spiega minaccioso. E tira fuori un'immagine che lì per lì appare paradossale. «Si tratta di rimettere indietro le lancette dell'orologio. Richiamare in carica i vecchi direttori e informare i cdr in maniera veritiera dei motivi del cambio. Da quel momento i cdr hanno tempo 72 ore per dare il loro parere - ma se la comunicazione delle ragioni non fossero veritiere, di ore ne potrebbero passare anche 720 o 7200», aggiunge D'Amati. A questo punto davvero minaccioso. I cdr verranno poi chiamati a un nuovo voto di fiducia. «Ma se non dovessero ritenere sufficiente o corretta l'informativa dell'azienda, spetterà ancora al giudice valutare anche questo aspetto», spiega il presidente dell'Associazione Stampa Romana Pier Luigi Franz. E fa notare come «non sarà facile per la Rai spiegare come mai sono stati sostituiti in blocco 6 direttori, peraltro a poca distanza dal loro insediamento. La Rai non è un'azienda qualsiasi ma un servizio pubblico, e un utente potrebbe anche presentare un esposto alla Corte dei Conti per sperpero di pubblico denaro». Insomma, un bomba niente male. Che suscita, neanche a dirlo, reazioni contrapposte. Francesco Storace ironizza. «Andando avanti così non escludo il reintegro di Zavoli al Mattino, di Montanelli al Giornale, di Fede al Tgl, di Forlani alla De e magari di Ingrao ai gruppi universitari fascisti. Una cosa ridicola. Ma da un pretore che si chiama Ciampi, cos'altro ci si poteva aspettare?». «Così gli italiani possono conoscere il grado di asservimento al¬ le sinistre di Usigrai e Fnsi», commenta il sonatore di An De Corato, mentre per Taradash « ò l'accordo di due poteri forti come sindacato e magistratura a produrrò mostri giuridici». Naturalmente sinistra e Ppi (di sinistra) plaudono. Vita (pds) parla di «sentenza storica che finalmente ripristina lo regole». Per Paissan e Andreatta «i direttori nominali in modo fraudolento dovrebbero sgombrare il campo». Ma Alessandro Curzi ironizza: «Quasi quasi faccio ricorso anch'io». E la Rai? «Aspetto di vedere la sentenza» commentava, uscendo dal convegno, Donna Letizia. E questa volta non è una scusa, perché la notifica ufficiale arriverà solo oggi. Intanto, la Rai fa sapere che potrebbe impugnare l'atto del pretore. «Il nostro modo di procedere ò stato corretto», dice una nota. Noi frattempo tuttavia la Rai «darà corso a tutti gli adempimenti». Dunque potrebbero davvero tornare i Volcic c i Garimberti? Scaramucci fa sapere di essere «a disposizione». E Volcic: «Se mi richiamassero, accetterei per spirito di servizio, ma solo per 72 ore». Sorpreso? «Dopo 40 anni in Rai, niente può stupire». Maria Grazia Bruzzone Storace: il giudice si chiama Ciampi, che ci si poteva aspettare? Paissan: devono sgombrare il campo e la comunicazione delle agioni non fossero veritiee, di ore ne potrebbero passare anche 720 o 7200», aggiunge D'Amati. A questo punto davvero minaccioso. I cdr verranno poi chiamati a un nuovo voto di fiducia. «Ma se non dovessero ritenere sufficiente o corretta l'informativa del'azienda, spetterà ancora al giudice valutare anche questo aspetto», spiega il presidente dell'Associazione Stampa Romana Pier Luigi Franz. E fa notare come «non sarà facile per la Rai spiegare come mai sono stati sostituiti in blocco 6 direttori, peraltro a poca distanza dal loro insediamento. La Rai non è un'azienda Ingrao ai gruppi universitari fascisti. Una cosa ridicola. Ma da un pretore che si chiama Ciampi, cos'altro ci si poteva aspettare?». «Così gli italiani possono conoscere il grado di asservimento al¬ gdro Curzi ironizza: «Quasi quafaccio ricorso anch'io». E la Ra«Aspetto di vedere la sentenzcommentava, uscendo dal convgno, Donna Letizia. E questa volnon è una scusa, perché la notifiufficiale arriverà solo oggi. Intato, la Rai fa sapere che potrebimpugnare l'atto del pretore. nostro modo di procedere ò stacorretto», dice una nota. Noi fratempo tuttavia la Rai «darà corsotutti gli adempimenti». Dunqpotrebbero davvero tornare i Vocic c i Garimberti? Scaramucci sapere di essere «a disposizioneE Volcic: «Se mi richiamassero, acetterei per spirito di servizio, msolo per 72 ore». Sorpreso? «Do40 anni in Rai, niente pstupire». Maria Grazia Bruzzon Qui sopra Demetrio Volcic Accanto Paolo Garimberti Sotto il presidente della Rai Letizia Moratti

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