E un freezer l'arca del Duemila di Piero Bianucci

Parigi, saranno ibernati gli embrioni degli animali in via d'estinzione Parigi, saranno ibernati gli embrioni degli animali in via d'estinzione E' un freezer l'arca del Duemila SARA' l'arca di Noè del terzo millennio. Ma non galleggerà sulle acque del diluvio né avrà l'aspetto di una barca. Somiglierà invece a un frigorifero, che l'azoto liquido manterrà a 196 gradi sottozero. A questa temperatura che ferma il tempo della vita verranno conservate le cellule germinali degli animali oggi in via di estinzione. Le scimmie avranno la precedenza, perché più minacciate: soprattutto gorilla e scimpanzè. Poi alcuni roditori ormai rari, i cetacei e certi animali che già sono fossili viventi, come l'armadillo e l'echidna. Ci vorranno dieci anni per creare la banca genetica dei vertebrati in pericolo, secoli per surgelare tutte le altre specie. Due cellule ognuna, o un minuscolo embrione. Se questo zoo miniaturizzato vi sembra mostruoso, aspettate a inorridire. E' soltanto il primo passo. Il secondo consisterà nel leggere il patrimonio genetico delle specie surgelate, in modo da archiviare le informazioni che fanno di una tigre una tigre e di un orango un orango. Lo zoo di secondo livello sarà dunque ancora più astratto: un cumulo di dati chiusi in un computer. E se un giorno si vorrà riprodurre una giraffa e gli embrioni surgelati non saranno più abbastanza vitali, una nuova creazione potrà ricominciare di lì, dal computer, dalle carte d'identità genetiche. Non è il soggetto di un film di Spielberg. La notizia era ieri su Liberation. L'arca-frigorifero nascerà tra pochi mesi sotto la guida del Cnrs, l'istituto francese corrispondente al nostro Consiglio Nazionale delle Ricerche, ma il progetto è europeo e vi partecipa anche l'Italia. Del resto fin dagli Anni Settanta all'istituto Curie di Parigi esiste una banca genetica di 300 specie viventi. Per non parlare delle molte banche genetiche già esistenti per le piante. Le forme viventi classificate sono circa due milioni. Ma si stima che ne esistano 30 milioni, e che decine al giorno scompaiano prima ancora di essere state scoperte, soprattutto in quegli habitat, come la foresta amazzonica, dove la distruzione ambientale procede alla cieca. Di qui la necessità di correre ai ripari. In fondo il surgelatore parigino, anzi comunitario, sarà soltanto una forma più evoluta dei parchi naturali dove oggi si cerca di proteggere la straordinaria varietà delle specie viventi. Certo, non si potrà dire a nostro nipote «vieni, ti porto allo zoo a vedere i cammelli», e mettergli davanti un thermos ad azoto liquido. Dovrà accontentarsi di qualche vecchio documentario commentato da Piero Angela. «Vedi, erano fatti così. Buffi, vero? Un giorno forse i tuoi figli li vedranno rinascere». Piero Bianucci

Persone citate: Noè, Piero Angela, Spielberg

Luoghi citati: Italia, Parigi