Un italiano su 100 denunciato nel'93 di R. Cri.
La Fondazione Rosselli: 100 mila arrestati La Fondazione Rosselli: 100 mila arrestati Un italiano su 100 denunciato nel'93 ^ i I i 3 ìb ROMA. Altro che santi, navigatori e poeti: gli italiani sono un popolo di «malviventi». Nel 1993 un cittadino su cento ha avuto problemi con la giustizia: su quasi 60 milioni di abitanti, 607.714 persone sono state denunciate, mentre lo 0,2 per cento circa, pari a 112.476 persone, è stato arrestato. Vale a dire quasi due persone ogni mille abitanti. Il dato, inquietante, è contenuto nel secondo rapporto della Fondazione Rosselli sulle proprietà nazionali, che quest'anno è dedicato alla criminalità organizzata. Alla ricerca, coordinata da Maurizio Fiasco e Riccardo Vitale, hanno partecipato, fra gli altri, giudici di eccezionale esperienza quali Vigna, Salvi e Turane, sociologi ed economisti quali Arlacchi e Zamagni. I risultati sono stati presentati ieri mattina a Roma, nella sala del Refettorio della Camera dei deputati, alla presenza dei sottosegretario all'Interno prefetto Luigi Rossi e del capo della Criminalpol Gianni Di Genna- ro. Il problema, rileva il rapporto, è sempre quello di colpire i santuari finanziari delle organizzazioni mafiose. «In dodici anni di applicazione della legge Rognoni-La Torre - rileva lo studio - sono stati eseguiti oltre tredicimila sequestri di proprietà di imputati di mafia, per un valore di quasi quattromila miliardi. Ma solo un provvedimento su quattro ha resistito al corso del processo, e già beni per oltre milleduecento miliardi sono tornati nelle mani degli imputati di gravi episodi di criminalità organizzata. Ammonta invece a circa 700 miliardi il valore delle proprietà acquisite definitiva mente al patrimonio dello Sta to con la confisca». Nel rapporto si afferma inoltre che, come avevano capito sia Falcone sia Borsellino, nel l'incorporamento della criminalità degli affari nell'organizzazione di Cosa nostra c'erano le origini e l'istantanea cresci ta di taluni gruppi oligopolistici degli Anni Settanta, [r. cri.]
Persone citate: Arlacchi, Borsellino, Genna, La Torre, Luigi Rossi, Maurizio Fiasco, Riccardo Vitale, Salvi, Vigna, Zamagni
Luoghi citati: Roma
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