L'onore della famiglia arma i baby vendicatori

L'onore della famiglia arma i baby vendicatori L'onore della famiglia arma i baby vendicatori GIUSTIZIERI A 15 ANNI LSONORE è onore, anche m a 15 anni. Se c'è di mezzo l'immagine della famiglia e il padre non interviene, può toccare a un ragazzino sistemare le cose. A Eboli, nel Salernitano, il ruolo del carnefice è andato a C.P., quello della vittima a un «guappo» del quartiere, Cosimo Corrado, 32 anni, ridotto in fin di vita dai colpi di pistola sparatigli dal ragazzo. Era l'ottobre dello scorso anno. «Delitto d'onore», commentò la gente in paese, quasi a giustificare il fatto che un adolescente avesse potuto trasformarsi in killer. Il movente, semplicissimo, lo raccontò lo stesso C.P. ai carabinieri che lo fermarono poco dopo la sparatoria: Corrado era l'amante di sua madre. Lei, Maria Greco, di 34. anni, era in carcere il giorno del delitto per il furto di una collana in gioielleria. Suo marito, il padre del ragazzo, aveva avuto violente liti con il rivale. L'ultima, tre giorni prima della vendetta: padre e figlio, spalleggiati da alcuni parenti, mostrarono minacciosi un coltello e un'accetta. L'altro, protetto da un gruppo di amici, schernì il ragazzo: «Attento guaglio', che mi facci pure la tua fidanzata». La rissa finì senza gravi conseguenze. Ma il «disonore» doveva ancora essere punito. Un altro baby vendicatore è P. R., 17 anni. Nell'aprile del '92 a Palma di Montechiaro (Agrigento) sparò cinque colpi a un giovane innamorato della sorella, uccidendolo. La vittima, il manovale Francesco Alotto, piccoli precedenti penali, aveva 25 anni e il torto di essersi invaghito di Liliana, 19 anni, quando lei era soltanto quindicenne. L'omicidio a tarda sera. Il ragazzo scese in strada pistola in pugno. E mentre sparava gridò: «Ora basta». Alotto quella sera era passato in auto dieci, forse venti volte davanti alla casa di Liliana. L'ultima volta ad attenderlo aveva trovato P. R., esasperato dalle sue bravate. Gli inquirenti hanno infatti ricostruito l'antefatto: Alotto aveva agito più volte sconsideratamente: una volta era entrato pistola in pugno nella casa deserta dell'amata e aveva sparato alcuni colpi in aria. Mesi dopo aveva ripetuto 1'«impresa», presente la ragazza. Quésti comportamenti gli erano costati una denuncia. Il processo era atteso per giugno, la «punizione» è arrivata due mesi prima. [s. man.] A Eboli un ragazzo ha «vendicato» il papà uccidendo l'amante della madre Agrigento: a 17 anni eliminali corteggiatore: che infastidiva la sorella

Persone citate: Alotto, Cosimo Corrado, Francesco Alotto, Maria Greco, P. R., Salernitano

Luoghi citati: Agrigento, Eboli, Palma Di Montechiaro