Scontro fra treni 2 morti 50 feriti

C'erano 14 uomini sulla Pelhunter Sei sono stati salvati Tre risultano ancora dispersi Scontro fra treni 2 morti, 50 feriti CITTA' DELLA PIEVE. Due treni si sono scontrati a mezzanotte e 10 sulla Direttissima Roma-Firenze al confine fra Umbria e Toscana: due donne morte e oltre 50 feriti il primo bilancio, destinato comunque ad aumentare. Pare che un merci non abbia dato la precedenza all'Espresso che, partito un'ora e mezzo prima da Roma Termini, avrebbe dovuto raggiungere la stazione Centrale a Milano due minuti prima delle 2 (e poi proseguire per Bolzano). Imprecisato il bilancio finale della sciagura, secondo le prime stime si parla di due vittime (dormivano in un vagone-cuccette) e di almeno 50 feriti, alcuni dei quali ricoverati in condizioni gravi negli ospedali dei centri vicini. Il tempo era buono e il traffico regolare ieri notte lungo la Direttissima che da dieci anni collega Roma al Nord Italia. Un treno merci che proveniva da Roma (il numero 77342) lungo la «lenta» (in pratica la vecchia linea ferroviaria) arrivato alla confluenza - con la Direttissima, al bivio Chiusi Sud presso Ponticelli, avrebbe dovuto fermarsi (alla stazione di Chiari ci ano-Chiusi non escludono un difetto della segnalazione se¬ maforica) per lasciare via Ubera all'Espresso, che portava da Roma a Milano tredici carrozze viaggiatori con oltre un centinaio di passeggeri. L'impatto è stato inevitabile anche se la velocità dei due convogli era ridotta. In pratica il treno viaggiatori ha colpito «di striscio» il merci, e entrambi i convogli sono deragliati. La locomotiva dell'Espresso 822 ha trascinato con sé quattro vagoni, che uscendo dai binari si sono rovesciati (le due donne, pare, dormivano nella seconda carrozza). I soccorsi sono scattati un quarto d'ora dopo la mezzanotte. Carabinieri, pompieri e ambulanze, da tutta la provincia, si sono precipitati sul luogo, anche attraverso l'Autostrada del Sole, il cui casello di Chianciano dista meno di 6 chilometri da Ponticelli. I primi soccorritori hanno subito capito che l'incidente poteva essere una tragedia e per questo, a mezzanotte e mezzo, sono stati mobilitati tutti gli ospedali della zona. Ambulanze sono arrivate anche da Perugia, Città del Lago e Chianciano e da varie zone del lago di Trasimeno. Nella sola Città della Pieve, alle 2 di notte, erano arrivati 35 feriti, alcuni molto gravi. [ r. i. j

Persone citate: Ponticelli