Ai familiari l'orecchio di un altro rapito

Ai familiari l'orecchio di un altro rapito L'esame del Dna conferma: è di un giovane scomparso. Si teme per la vita del farmacista Ai familiari l'orecchio di un altro rapito Sardegna, Vombra di due delitti sul sequestro Ruiu NUORO. Un rapimento, due probabili morti, altrettanti lembi d'orecchio mozzati con un coltellaccio. In Sardegna pare sia stato raggiunto un altro abisso di barbarie nei sequestri di persona: un ventenne sarebbe stato ucciso solo per tagliargli il padiglione auricolare da consegnare ai parenti di un ostaggio e convincerli a pagare il riscatto. La «prova» arriva dall'esame del Dna svolto sul pezzo di orecchio fatto giungere un anno fa ai familiari del farmacista Paolo Ruiu, preso in trappola nel '93 mentre da Orune rientrava a casa. Quel macabro reperto apparteneva a un ventenne, Giuseppe Sechi, di Ossi (Sassari), inghiottito dal nulla nel marzo '94. Nessuno sa come il ragazzo sia caduto nella trappola dei banditi che avevano catturato il farmacista. Di certo, il lobo serviva per portare avanti il ricatto nei confronti dei parenti di Ruiu. C. Grandesso A PAG. 9

Persone citate: Giuseppe Sechi, Grandesso, Paolo Ruiu, Ruiu

Luoghi citati: Nuoro, Orune, Sardegna, Sassari