«Frankenstein di Mary Shelley» e la sua creatura

«Frankenstein di Mary Shelley» e la sua creatura Horror «Frankenstein di Mary Shelley» e la sua creatura ROBERT De Niro è calvo, ha la faccia e il corpo attraversati e alterati da rozze cuciture, ha un occhio diverso dall'altro e mani differenti, è bilenco, appare fortissimo, furente e assassino: eppure la sua Creatura spaventa meno del suo personaggio in «Cape Fear» di Scorsese, commuove meno di Boris Karloff nel classico «Frankenstein» di James Whale. La storia ideata da Mary Shelley nel 1816 ha 179 anni, cinematograficamente ne ha 87: resta molto affascinante, soprattutto in un tempo come il nostro, tentato dalle ambizioni della creazione, dagli interventi della scienza nei modi della nascita fisica degli esseri umani. FRANKENSTEIN DI MARY SHELLEY di Kenneth Branagh con Kenneth Branagh, Robert De Niro, Helena Bonham Carter, Tom Hulce; Usa, 1994 TRIESTE, Cinema Excelsior VENEZIA, Ritz TORINO, Eliseo Rosso, Nazionale 1 MILANO, Odeon 1 GENOVA, Odeon BOLOGNA, Medica Palace FIRENZE, Gambrinus ROMA, Giulio Cesare 1, Maestoso 1 ; PALERMO, Tiffany De Niro con Helena Bonham Carter

Luoghi citati: Bologna, Firenze, Genova, Milano, Palermo, Roma, Torino, Trieste, Usa, Venezia