Resurrezione: lo sceneggiato torna tra noi

Scorre una nuova linfa nella fiction italiana, data per spacciata la stagione scorsa Scorre una nuova linfa nella fiction italiana, data per spacciata la stagione scorsa Resurrezione: lo sceneggialo toma tra noi I soldi per le produzioni all'improvviso sono spuntati ROMA. «Sembra morto ma è solo svenuto», aveva intitolato Felice Farina un suo piccolo film, uno di quei piccoli film all'italiana che mai e poi mai la tv, né Rai né Fininvest, piazzerebbe in prima serata, certa di perdere la gara degli ascolti. Beh, la stessa cosa potrebbe dirsi della fiction italiana, data per spacciata la stagione scorsa, quando Rai e Fininvest, l'una travolta dai tagli dei Professori, l'altra dalle economie dei Ragionieri, smisero di produrre sceneggiatti e sitcom, tv movie e serial, e si buttarono su tutto ciò che costava poco o meno: l'«infoteiment», che poi è l'informazione spettacolarizzata; i «reality-show», che sono quelle trasmissioni dove la gente va a raccontare i fatti propri drammatizzandoli al massimo; i varietà, che sono poi musica e balletti con qualche trovatina; i quiz, che sono invece un modo per distribuire premi e fare pubblicità. Dunque, la fiction italiana non era morta ma solo svenuta. Precipitata nel '94 ad appena 100 ore di produzione Rai e Fininvest dalle 237 dell'anno precedente, questa fiction fatta in economia ha visto per la prima volta affacciarsi alla ribalta la «serialità» lunga perfino sulla Rai: da ((Amico mio», l'eroe di questa stagione tv, tra poco, per la terza volta, in programmazione in attesa di una nuova serie che dovrebbe cominciare a giugno, fino a «I ragazzi del muretto», a tutt'oggi unico prodotto seriale vero uscito con successo dall'azienda pubblica. Per la Fininvest, invece, la serialità lunga non è una novità. All'inseguimento dell'America, la tv di Berlusconi ha sempre tentato di praticarla: da «Edera» del '91-92 fino al recentissimo «Papà prende moglie» col duo Columbro-Brilli che su Canale 5, quest'anno, s'è piazzato tra i primi 30 della stagione. Ed è proprio alla serialità, questo mitico prodotto che potrebbe trasformare la fiction italiana da artigianale in industriale, che Milly Buonanno ha intitolato la sua annuale ricerca sullo stato di salute della fiction in Italia, solo che, per parafrasare Frank Capra, ha voluto scrivere «E' arrivata la serialità», sopprimendo il necessario punto interrogativo che meglio avrebbe reso la situazione attuale. La serialità lunga e forte, infatti, in Italia non è ancora arrivata perché per farla servono soldi, e soldi per la fiction negli anni scorsi non ce ne sono stati. Ma certo oggi qualcosa comincia a muoversi. Tanto da una parte come dall'altra. C'è l'intenzione di ricominciare a stringere un patto col cinema giovane per migliorare la qualità di quel che si vede in tv e per restituire al cinema il pubblico perduto nelle sale. C'è l'impegno in Rai di produrre «Un posto al sole», 230 puntate da realizzare con gli australiani della Grundy, e parimenti in Fininvest l'impegno a girare tre «piloti» per poi trasformare almeno uno dei tre in una serie lunga. E c'è l'intenzione di invertire la tendenza, pena la scomparsa della «creatività» italiana, nel cinema e nella tv. Una sparizione che gli addetti ai lavori considerano insensata visto che quando in tv passa «La Piovra», ma anche «La figlia del marajà», il pubblico si ferma davanti al piccolo schermo e che anche all'estero, quando riusciamo a vendere un nostro prodotto, gli ascolti vanno benissi mo. Ma allora perché ne abbiamo fatta sempre di meno? Lo abbiamo chiesto a Gianpaolo Sodano, tornato in Rai da un mese proprio per comprare e produrre fiction tv, e a Riccardo Tozzi, responsabile della produzione della Fininvest. Simonetta Robiony Il «made in Italy» vince anche sul video LA FINCTION IN RAI E..... SU TOTALE DI 265h 35' 83h 30' 31% I PIÙ" VISTI NELLA STAGIONE "93/'94 TITOLO N° PARTI RETE ASCOLTO MEDIO O ABRAMO 2 <X»IUNO 9.208.000 O HEIDI 2 *g 8.813.000 O AMICOM10 8 ®nwue 7.469.000 O FANTAGHIRO'3 2 "ft 7.290.000 0 CARLO MAGNO 3 QtVWJNO 6.625.000 © DONNA D'ONORE 2 3 *B 6.383.000 O PAPA' PRENDE MOGLIE -8 IB 5.947.000 O 1 MISTER! DELIA GIUNGLA NERA 1 ©rtftWNO 5.229.000 O UNIIGUO A META' 2 (Wwpuf 5.166.000 <B 1RAGAZZI DEL MURETTO 2 12 tpwxic 4.660.000

Persone citate: Berlusconi, Carlo Magno, Columbro, Donna D', Felice Farina, Frank Capra, Milly Buonanno, Riccardo Tozzi, Simonetta Robiony

Luoghi citati: America, Delia, Italia, Roma