Gli storici in difesa di Jùrgen Graf

La sinistra «sbanda» quando guarda Israele le tappe Gli storici in difesa dijùrgen Graf L'intervento di Luciano Canfora conclude la «discussione» iniziata sulle nostre pagine con la lettera aperta firmata da undici docenti italiani di diverso indirizzo politico (Bellingeri, Camera D'Afflitto, Cardini, Codignola, Donini, Di Nolfo, Losurdo, Moffa, Pepe, Biancamaria Scarcia e Gianroberto Scarcia) pubblicata mercoledì 1° marzo. Gli storici sono scesi in difesa del saggio di Jùrgen Graf vietato dal ministero degli Interni francese perché «negherebbe l'Olocausto». Secondo gli autori del documento, la «giusta lotta» contro ogni forma di razzismo e antisemitismo non può farsi scudo con misure illiberali che censurano opere di studiosi di professione, anche se portatrici di tesi discutibili. Sul problema è quindi intervenuto Pierluigi Battista con un servizio pubblicato giovedì 2 marzo. Venerdì La Stampa ha pubblicato un nuovo intervento di Domenico Losurdo (docente presso l'Università di Urbino, vicino a Rifondazione comunista) che ha precisato la propria posizione riguardo a «revisionismi e infamie». Martedì scorso Claudio Moffa (docente all'Università di Teramo) ha inviato una lettera.

Luoghi citati: Urbino