Polemica PROFESSORE LEI BEVE LISCIO GASSATO O POESIA?

Polemica Polemica S EMBRA una telenovela: un giorno sì e un giorno no «L'altra edicola», l'appuntamento quotidiano di Raidue con i libri e le pagine culturali dei giornali che va in onda intorno a mezzanotte, si occupa di un «Manuale di poesia», autore Giuseppe Conte. Anzi, per l'esattezza, si occupa di una recensione al suddetto manuale, pubblicata da Tuttolibri (4-2-95), nella quale si riassumevano, tra l'altro, anche una serie di consigli pratici - e un po' ridicoli - suggeriti da Conte ai neofiti dell'endecasillabo: generi di conforto (cioccolatini, acque minerali, vino) in attesa delle Muse; luoghi «ispiranti» (giardini, parchi, passeggiate sul lungomare); pratiche di isolamento da tv e giornali, modalità di conversazione e di rapporto con gli altri e cosi via. Ma a proposito del valore del manuale i blasonati ospiti di Silvia Ronchey e Giuseppe Scaraffia non spendono neanche una parola. PROFESSORE, LEI BEVE USCIO GASSATO... 0 POESIA? mmagini di Alfredo Roma Alfredo Roma Fotografìe 1957-1994 Franco Cosimo Panini, sip Il critico Giorgio Ficara, ad esempio, martedì scorso si è scagliato contro la sottoscritta, senza mai chiamarla per nome e cognome, autrice della sgradita recensione, sostenendo che aveva parlato solo dell'acqua minerale con cui gli aspiranti poeti avrebbero dovuto dissetarsi tra una rima e l'altra. Sciocchezze, tuonava Ficara «con la pedanteria che mi contraddistingue ho sfogliato il manuale e non ho trovato alcuna traccia di acqua minerale», pedante ma distratto, Ficara: guardi meglio e pagina 71 dell'«incantevole manuale» del suo amico Conte. Non solo vi si parla di bollicine, ma si precisa: che siano di marca Vittel o Perrier, altrimenti l'ispirazione fugge via. L'esperto di «Chiare, fresche e dolci acque» non a caso Ficara è un noto studioso di Petrarca - nel suo intervento tv non è riuscito a proferire un solo giudizio motivato sul perché il libro di Conte andrebbe letto e sul suo valore pedagogico per gli scrittori in erba. Qualche settimana prima, sempre ne «L'altra edicola», è stato un poeta, Valentino Zeichen, a spezzare una lancia contro la famigerata recensione che, con licenza poetica, definisce «birichina annunciazione». Zeichen è un sostenitore dei poeti peripatetici («non siamo topi di biblioteca è bene quindi che qualcuno ci suggerisca panchine, ville, acque minerali "giuste", come fa Conte») e non ammette ironia in proposito. Anzi considera disumani e poco meritevoli di stima i critici che vorrebbero tenere i lirici rinchiusi tra quattro mura a scrivere e a riflettere, li definisce fautori di un'opera «dissuasiva» (sic!) nei confronti dell'ispirazione. Altri interventi sono attesi prossimamente sullo stesso schermo. Si parlerà ancora di liscia, gassata... o poesia? Resta un piccolo mistero. Come mai una delle poche trasmissioni culturali della tv pubblica si occupa così a lungo, e con interventi di così basso livello, di questioni marginali? Non sarà perché l'autore del «Manuale» fa parte del cast de «L'altra edicola» per la quale confeziona indovinelli poetici? Speriamo di no, che, altrimenti, si tratterebbe di un clamoroso esempio di interesse privato in servizio pubblico (televisivo). thriller // coraggio della giurata George Dawes Green Il giurato Baldini & Castoldi pp. 323. L. 28.000 tasso Una vita da romanzo Ferruccio Ulivi Torquato Tasso Piemme, pp. 153. L. 24.000 pinter Conversazione con ritratto Gianfranco Capitta Roberto Canziani Harold Pinter Un ritratto Anabasi, pp. 219. L. 25.000

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