SUPERDONNE ANNI NOVANTA MENO SESSO, PIÙ' ULCERA

SUPERDONNE ANNI NOVANTA MENO SESSO, PIÙ' ULCERA SUPERDONNE ANNI NOVANTA MENO SESSO, PIÙ' ULCERA w |E donne degli Anni 70 ! volevano tutto. Quelle degli Anni 80 l'hanno otIJ tenuto. E quelle degli ■^1 Anni 90, torchiate dalla realtà, seppelliscono la Superdonna e si sentono ingannate: ci avevano detto che potevamo fare tutto, ma non ci avevano detto come né con quale contropartita. Destreggiarsi tra il lavoro, i figli e la casa accresce senz'altro l'autostima - un certo numero di studi dimostra che le donne dai «ruoli multipli» sono più felici delle casalinghe tradizionali - ma si paga con una miriade di disturbi fisici e psicologici, in particolare insonnia, irritabilità, l'ulcera, disinteresse per il sesso. La Superdonna ravveduta, che nei suoi giovani anni si era specchiata e dispiegata in un testo classico del femminismo come «Noi e il nostro corpo», oggi può trovare illuminanti le pagine dell'Enciclopedia delle donne (Feltrinelli, pp. 585, L. 20.000), sottotitolo «Il nostro corpo, la nostra mente». E' un corposo manuale medico, che comincia con A come Aborto e si chiude con V come Vita di single, attraversando Cancro e Convivenza, Osteoporosi e Monogamia. Ed è un libro da donna a donna, che racconta situazioni più che sintomi e ha escluso qualunque apporto maschile: non per un giudizio di valore, ma per il riconoscimento di una diversità nell'ascolto e nel consiglio. Che può dire, un uomo, dei disastrosi effetti di fantasie inaccessibili e immagini distorte? Come a-sR» m Puo capire il senso di inadegua^^"t-^ tezza se la sera, dopo una giornata di lavoro, proprio non si riesce a raccontare fiabe ai J ^^^^ bambini, cucinare con decoro e ' magari stirare le camicie, come da copione? Eppure la maggior parte delle donne, quando stanno male, continuano ad andare da un medico uomo. Ma non hanno più l'antica docilità e spesso reclamano il diritto all'ultima parola. Per farlo, hanno bisogno di sapere. E soltanto un'altra donna può dare, oltre al sapere scientifico, anche la saggezza che viene dall'empatia. UNG McGuire e Hull (a cura di) Jung parla Adelphi.pp. 591, L 72.000 VIAGGI mmwm dal Cana WMmm CINEMA Il genio di Orson Donne inquiete della Atwood Nel mondo dei pigmei Multiforme, sregolato, insofferente. Orson Welles viene da sempre definito attraverso la categoria della genialità. Marco Salotti, docente di storia del Cinema a Genova, risale film dopo film alle fonti dell'ispirazione wellesiana per individuare gli elementi di una poetica e di un mestiere che hanno permesso la realizzazione di personalissime pellicole. In fondo al volume, una dettagliatissima filmografia e una dotta bibliografia. Donne che lavorano, che guadagnano, che mentono, che si struggono, che s'innamorano. Margaret Atwood insegue donne in bilico tra vita moderna e tradizioni, perennemente infelici nei rapporti xon l'altro sesso. Le uova di Barbablù raccoglie nove racconti asciutti, impietosi, ironici che scrutano l'animo femminile e offrono freschi squarci sulla natura del grande Nord canadese. Traduzione e introduzione di Francesca Avanzini. Margaret Atwood Le uova Barbablù La Tartaruga pp. 180, L. 28.000 Marco Salotti Orson Welles Le Mani, pp. 21 l,L. 24.000 Louis Sarno Il canto della foresta Garzanti, pp. 347. L 25.000 RIPLEY da wmmm Pardès è in ebraico il frutteto della Kabbala, ed è anche il titolo di una rivista francese che pubblica numeri monografici dedicati allo studio della storia, del pensiero, della letteratura ebraici. Escono in Italia gli interventi del convegno Penser Auschwitz che si tenne a Parigi nell'88. Gli autori vanno da Annette Wieviorka a Irving Greenberg, con un'intervista a Leo Valiani. Due giorni di seminario dedicat Alcuni relatori Peter McGroth - Newsweek, Usa Emily Kaufmann - Voyager, FranciDauco Singer - Opera Multimedia Federico Reviglio - La Stampa Richard Longhurst - Net, Regno UE. Fishcr - Knighl-Riddcr InformatCristina Mussincili - Scripta Claudia Winkler - Davidson. Usa Un giorno dedicato al futuro della della comunicuzione multimediale aspettative delle imprese utenti O2»' le proposte dei creativi multimedC=»>i;t sfida dei nuovi media D^Ia risposta dei media tradizionali Alcuni relatori Raimondo Boggia - Alenerà StrategiJack Prescoti - Ogilvy & Mather, UsFlavio Biondi - RCS Pubblicità Cristophe Groh - Vietory interactive Alberto Contri - Assap - Feelgood Matt Crisci - Amirati & Puris. Usa Jaquelinc De Moulin - Nestlè l 02/70634232 oppure telefonate Funzione Tel. nrnmk i / colori Ritratti, paesaggi, situazioni «catturate» in quasi quarant'anni di fotografìe «per ricordare persone e luoghi che mi hanno colpito, che hanno rapito i miei sentimenti, che mi hanno procurato emozioni, immagini alle quali ho cercato anche di dare una forma». Alfredo Roma, amministratore delegato dell'Ansa, mostra in questo volume (presentato da Franco Fontana) un sorprendente talento nella composizione delle immagini e nella ricerca del cromatismo. Marina Verna ■Hi t ebraismo Pensare Auschwitz Una donna sola, coraggiosa, con un lavoro che odia e un figlio da crescere, accetta di entrare in una giuria popolare che deve giudicare un boss mafioso. L'incarico si trasforma presto in un incubo, perché la donna viene ricattata e minacciata dai malavitosi attraverso uri personaggio misterioso, spietato ed esperto di tao. In un crescendo di colpi di scena la donna si ostina nel portare a termine onestamente il proprio incarico e dare scacco matto all'avversario. Il Giurato, già trasformato in film (con la sceneggiatura di Ted Talley), giunge dall'America bello di fama e promosso da un lettore d'eccezione: Scott Turow. Traduzione di Carlo Oliva. AA. W. Pensare Auschwitz Thalàssa de Paz Centilini - Tranchida pp. 329. L. 32.000 i all'editoria elettronica mmmm. Tra le iniziative tassiane per il quattrocentesimo anniversario della morte, ecco l'originale romanzo di Ferruccio Ulivi Torquato Tasso. L'anima e l'avventura. Lo scrittore fiorentino si immerge nella sfida non semplice di raccontare la vita intensa e drammatica del poeta della Gerusalemme Liberata. Il rigore del critico e dello storico si fonde con la fantasia dell'interprete per seguire il Tasso dalla giovinezza dorata di poeta cortigiano fino alla sconvolgente carcerazione nell'ospedale ferrarese di Sant'Anna, vendetta sottile e perfida del «magnanimo» duca d'Este glorificato nella Gerusalemme. ia Unito tion, Svizzera pubblicità nell'epoca iali mmm I due critici teatrali Gianfranco Capitta (del Manifesto) e Roberto Canziani (del Piccolo) ripercorrono la carriera artistica di Harold Pinter, la sua personalità enigmatica, il suo impegno civile negli anni della Thatcher, le sue fortunate incursioni nel cinema (dal sodalizio con Joseph Losey, alla Donna del tenente francese, all'amico ritrovato), completandola con aneddoti di vita. In appendice, una lunga e precisa intervista originale rilasciata ai due autori. e Vision a Media, Svizzera al TiCon Uno 02/2361011- 2663320 ' 1 , Fax ■

Luoghi citati: America, Este, Genova, Gerusalemme, Italia, Parigi, Svizzera, Usa