Mercato dubbioso «Agnelli: mantenere la posizione di oggi» di R. Vii.

Mercato dubbioso; Mercato dubbioso; Agnelli: mantenere la posizione di oggi GINEVRA. La pressione'fiscale sull'auto, dopo il forte aumento del prezzo dei carburanti e le altre misure previste dalla manovra economica, potrebbe arrivare quest'anno in Italia a 96-97 mila miliardi di lire, pari al 21,5% dell'intero gettito tributario, contro il 20,5 del '94 con 91 mila miliardi. Lo ha detto ieri a Ginevra Emilio di Camillo, direttore generale dell'Anfia, precisando che si tratta di una stima ancora ufficiosa, poiché i nuovi conteggi sono molto complessi. E proprio a Ginevra l'Anfia ha divulgato i risultati di gennaio per la produzione e le esportazioni di auto, che sono stati eccezionali. La produzione italiana è cresciuta, rispetto allo stesso mese '94, del 39,5% (più 20% sull'anno scorso), le esportazioni addirittura del 69%. In gennaio sono state prodotte 127.458 unità, oltre 36 mila in più rispetto all'anno prima (91.368), «un incremento importante, anche se ricorda l'Anfia - il raffronto avviene con un mese che fu caratterizzato da volumi produttivi in perdita del 14,7% sul gennaio '93». Le vetture esportate sono state circa 63 mila, contro 37.231 del gennaio '94. Rappresentano la metà (49,4%) dell'intera produzione nazionale. Dodici mesi fa era del 40,7 per cento. «Continua dunque - fa notare l'Anfia - l'intonazione favorevole della domanda estera per le nostre vetture, con benèfici effetti sulla bilancia commerciale, confermando il successo dei nuovi modelli di Fiat Auto, con la Punto in testa di molte lunghezze e con significativi aumenti di quote». Anche il presidente della Fiat, l'avvocato Agnelli, durante una pausa al Senato della votazione della manovra economica, ha analizzato il mercato dell'auto: «Il 1995 si è avviato molto bene, anche se adesso in Europa il mercato è un po' meno baldanzoso. Dalle ultime cifre - ha osservato Agnelli - ho visto che il mercato è un po' più dubbioso: ora si tratta di mantenere quella percentuale di mercato, anche se in un contesto più basso». In un'analisi sulle aree dove si sono registrati nel '94 i maggiori aumenti, l'Anfia ricorda l'Europa occidentale ( + 41,5 per cento) e l'Unione Europea ( +44,6 per cento), contro una domanda globale cresciuta, rispettivamente, del 5,9 per cento e del 5,7 per cento. In Svizzera le nostre esportazioni sono cresciute del 29%, contro un aumento globale del 5,1 %. [r. vii.]

Persone citate: Agnelli, Ginevra Emilio

Luoghi citati: Europa, Ginevra, Italia, Svizzera