«Niente ticket per le future mamme»

«Niente ticket per le future mamme» MATERNITÀ' PREMIATA Un decreto di Guzzanti modifica i criteri per l'esenzione sanitaria «Niente ticket per le future mamme» In gravidanza gratis tutte le visite egli esami ROMA EL giorno della festa della donna il più bel regalo, se di regalo si può parlare, arriva dal ministro della Sanità Elio Guzzanti. Ha firmato un provvedimento di legge che riguarda le «prestazioni specialistiche, di diagnostica strumentale e di laboratorio che potranno essere erogate in regime di esenzione alle donne, durante il perìodo della gravidanza». In termini meno tecnici, ciò significa che sono stati modificati j criteri per l'esenzione dal ticket per le donne incinte: potranno avere gratis tutti gli esami necessari nella loro condizione. Il provvedimento fissa i criteri per la gratuità degli esami presso le strutture pubbliche, convenzionate o accreditate dal Servizio sanitario nazionale, compresi i consultori familiari. In particolare distingue gli esoneri nel periodo preconcezionale da quelli in corso di gravidanza, e da quelli nelle gravidanze a rischio. Il decreto sarà operativo subito dopo la pubblicazione sulla Gazzetta Ufficiale. Il protocollo diagnostico «per la tutela della maternità responsabile» prevede la gratuità in epoca preconcezionale per un lungo elenco di prestazioni: gruppo sanguigno, ricerca emoglobinopatie, test Hiv, analisi toxoplasmosi, rosolia, citomegalovirus, colposcopia, pap-test, analisi dna e test per enzimopatie congenite (se esistono situazioni di rischio per patologie ereditarie). Nel caso di abortività ripetuta, o «pregresse patologie della gravidanza con morte perinatale», sono esenti: isteroscopia, isterosalpingografia, esame citogenetico della coppia, esame microbiologico vaginale e cervicale per ricerca di organismi patogeni, curva glicemica, ecografia, ricerca anticorpi anti-nucleo e anti dna, test di coppia per lue, Hiv, Torch. ■ Anche da destra si plaude all'iniziativa di Guzzanti. «I protocolli diagnostici per la maternità responsabile, firmati dal ministro Guzzanti, sono una vittoria per le donne ed è significativo che la notizia del¬ l'adozione di questo provvedimento giunga alla vigilia dell'8 marzo». E' il commento dell'onorevole Alessandra Mussolini (An), vicepresidente della commissione Affari sociali della Camera. Secondo la Mussolini - ex candidata a sindaco di Napoli, che da tempo si occupa dei problemi della famiglia per conto di Fini - questo provvedimento riconosce alle donne più diritti e maggiori garanzie economiche e sanitarie, e questo proprio nel momento «in cui esprimono l'essenza più vera e naturale della propria femminilità: è un provvedimento che fa parte integrale della battaglia per la parità fra uomo e donna nella nostra società, e si muove anche nella direzione dell'aiuto e della promozione della famiglia, così come sempre abbiamo auspicato noi di Alleanza nazionale», [r. cri.] Il ministro della Sanità, Elio Guzzanti

Persone citate: Alessandra Mussolini, Elio Guzzanti, Fini, Guzzanti, Mussolini

Luoghi citati: Napoli, Roma