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Publitalia, interrogata collaboratrice di Dotti L'inchiesta sui libretti miliardari Fininvest Publitalia, interrogata collaboratrice di Dotti MILANO. Ieri il solito «vertice» in procura di inizio settimana è durato un po' più a lungo. I pubblici ministeri Margherita Taddei e Gerardo D'Ambrosio si sono infatti attardati nell'ufficio del procuratore capo di Milano Francesco Saverio Borrelli: c'orano da discutere gli ultimi sviluppi dell'inchiesta su Publitalia-Fininvest, in particolare sui «libretti miliardari». Fino a tarda sera, lunedì, Taddei aveVa interrogato quel funzionario della Fininvest (Giuseppe Scabini, il suo nome) che aveva gestito alcune operazioni sui libretti. Ieri è poi toccato ad una collaboratrice dello studio legale di Vittorio Dotti, avvocato, oggi parlamentare di Foirza Italia e capogruppo degli Azzurri a Montecitorio. Entrambi sono stati ascoltati come testimoni e, sempre come «persone informate sui fatti», dovrebbero essere presto sentiti Ubaldo Livolsi e Salvatore Sciascia. Livolsi è il consigliere delegato dell'Istifi, la società finanziaria della Fininvest considerata come una «cassaforte» del gruppo. Ed era all'Istifi che - secondo la ricostruzione tentata dagli inquirenti milanesi - sono finiti, tramite tortuosi giri di assegni circolari, parecchi miliardi partiti dai libretti al portatore. Sciascia è invece il responsabile dei servizi fiscali della Fininvest, già finito sotto inchiesta per le bustarelle alla Guardia di Finanza. A fare il suo nome sarebbe stato Scabini: «Ho solo eseguito gli ordini del mio capo, Salvatore Sciascia», avrebbe infatti risposto al pm Taddei che gli chiedeva il come e il perché delle operazioni finanziarie. Su queste operazioni, poi, gli inquirenti hanno intenzione di chiedere la documentazione -fiscale ai vari funzionari che le hanno gestite. Perché attraverso questa documentazione (se esiste) si potrà finalmente capire se i soldi sono fondi neri dell'azienda, come pensano gli inquirenti, o «risparmi della famiglia Berlusconi» come invece sostiene la Fininvest. [r. m.] Vittorio Dotti