Pista Usa nel suicidio del maresciallo

Lombardo forse temeva che il boss Badalamenti, dall'America, potesse attaccarlo Lombardo forse temeva che il boss Badalamenti, dall'America, potesse attaccarlo Pista Usa nel suicidio del maresciallo Caselli: chi accusa i pentiti fa il gioco di Cosa Nostra PALERMO. Il maresciallo Lombardo temeva una sconfessione dagli Usa: indagava sull'omicidio Pecorelli e per questa ragione aveva fatto tre mesi fa i due «viaggi americani» indicati nella lettera d'addio proprio come «la chiave della mia delegittimazione». Due viaggi legati all'interrogatorio di Tano Badalamenti, boss di Cosa nostra detenuto negli Stati Uniti, al centro dell'intreccio tra mafia e politica che sarà discusso nel processo Andreotti. E' possibile che quanto raccontato da Badalamenti ai giudici sia stato letto dal,maresciallo come i'avvio di un'operazione di delegittimazione? E' uno degli interrogativi intorno a cui ruota il mistero del suicidio. In Sicilia stanno accadendo - dice il procuratore Caselli - cose indecifrabili e feroci: «Il sangue di Falcone e Borsellino sembrava aver colmato il fossato culturale che la separava da una certa Italia, quei morti, invece, non sono bastati». Bianconi e Zaccaria ALLE PAG. 10 E 11

Persone citate: Andreotti, Badalamenti, Borsellino, Caselli, Pecorelli

Luoghi citati: America, Falcone, Italia, Palermo, Sicilia, Stati Uniti, Usa