Uccide l'ex amante che lo respinge

Uccide l'ex amante che lo respinge La donna era scomparsa da giorni: i familiari pensavano a un rapimento Uccide l'ex amante che lo respinge Taranto, poi si toglie la vita coi gas di scarico TARANTO. Otto coltellate all'amante che non ci stava più. Poi si è tagliato le vene e si è fatto uccidere dal gas di scarico collegando con un tubo di gomma l'abitacolo dell'auto allo scappamento. Lui, Giorgio Spinzi, aveva 38 anni, quanti lei, Delia Fischetti, bella donna, matrimonio finito con la separazione, due figli. I suoi familiari ne avevano denunciato la scomparsa mercoledì e avevano ipotizzato il rapimento facendo il nome di Spinzi, rappresentante di commercio. Sapevano delle sue insistenze, conoscevano i tentativi di tornare con Delia, che invece si opponeva, non voleva saperne di un uomo che seguitava a vivere con moglie e figli. Ieri sera li hanno ritrovati insieme nell'auto di lei, una Renault Clio rossa. La donna, sdraiata sul sedile reclinato accanto al posto di guida, è stata ammazzata con otto coltellate all'addome. Anche l'uomo era disteso sul sedile reclinato. Del delitto si è accorto un uomo della vigilanza campestre poco prima delle 17. E ha avvertito i carabinieri. Solo allora si è chiuso con la notizia tragica il giallo cominciato la scorsa settimana. Di Delia Fischetti, pittrice, impegnata con l'ex marito nella Fondazione Rocco Spani che svolge attività per il recupero dei minori a rischio di devianza, si erano perse le tracce mercoledì. Era uscita con la sua auto insieme con Spinzi, al quale, dopo la separazione dal marito, era stata legata. Quel rapporto non le stava più bene, ma non si aspettava che Spinzi l'avrebbe rapita e uccisa. Ieri sera l'epilogo. Nessun messaggio è stato ritrovato nell'auto. Solo il coltello a scatto che l'uo¬ mo, dopo aver ucciso la donna ed essersi tagliato le vene, ha richiuso e appoggiato sul cruscotto. L'auto era parcheggiata a Lido Torretta, circa 25 km dalla città. Non si sa a quando risalga il delitto. Lo accerterà l'autopsia disposta dal sostituto procuratore della Repubblica Nicolangelo Ghizzardi. Di certo Spinzi aveva preparato minuziosamente un piano. Si è inoltrato in una zona isolata accostando la vettura a un arbusto in modo da impedire che la donna, aprendo la portiera, potesse fuggire. Poi le ha sferrato le coltellate. Quindi è uscito, ha collegato il tubo di gomma allo scappamento. Si è riseduto al posto di guida, si è tagliato le vene. Poi ha messo in moto. Un colpo di chiavetta, si è sdraiato. La fine. Tonio Aitino

Persone citate: Delia Fischetti, Di Delia Fischetti, Ghizzardi, Giorgio Spinzi, Lido Torretta

Luoghi citati: Taranto