Reazioni in tv «Attenti alle censure» di Enrico Mentana

Reazioni in tv Reazioni in tv «Attenti alle censure» Luigi Locatelli ROMA. Sul tema delle eventuali responsabilità della tv . nel suicidio del maresciallo Lombardo ieri sono intervenuti alcuni nomi noti del mondo televisivo. LUIGI LOCATELLI. Il direttore di Raitre esprimendo la «sua civile partecipazione al dolore dei familiari» ha sottolienato di «ritenere ingenerosi e immotivati i pareri apparsi sugli organi di informazione che .in qualche modo presentano la trasmissione Tempo Reale e Santoro come corresponsabili dell'accaduto: è indubitabile che si è verificata una lesione del rispetto a chiunque dovuto, con accuse lanciate avventatamente e in una sode totalmente impropria, da Orlando. E' un ulteriore esempio del malcostume sempre più diffuso per cui taluni, quando si trovano un microfono davanti, sembrano ritenersi liberi di parla¬ re senza flettere». n- M. Costanzo MAURIZIO COSTANZO. Per il conduttore «sembra fuori di dubbio che l'accusa di esser mafioso, lanciata da una platea tv, possa uccidere. Il problema è grave, ancor più grave è ciò che ha fatto Orlando: doveva aver già fatto un esposto alla magistratura e poi essere più palese nel dire le cose». ANDREA BARBATO. Per il giornalista «non è colpa della tv se Lombardo si è tolto la vita: bisogna stare attenti alle speculazioni, alle censure. La tv è un mezzo tecnicamente neutrale, in sé non contiene una pericolosità innata e inguaribile. In questo caso è sbagliato l'uso che qualcuno .ha fatto della sua presenza in tv. Doveva andare altrove a fare le sue denunce». ENRICO MENTANA. Per il direttore del Tg5 il suicidio del maresciallo «è un fatto drammatico ma del quale la tv non ha colpa. Sarebbe come accusare le poste perché recapitavano le lettere anonime del Corvo». Enrico Mentana Luigi Locatelli M. Costanzo

Persone citate: Costanzo Maurizio Costanzo, Luigi Locatelli, Santoro

Luoghi citati: Roma