Contro i cecchini serbi i cannoni dei Caschi blu di I. Bad.

Contro i cecchini serbi i cannoni dei Caschi blu BOSNIA Sarajevo, il contingente Onu adotta la linea dura Contro i cecchini serbi i cannoni dei Caschi blu ZAGABRIA. Per la prima volta i Caschi blu francesi a Sarajevo hanno usato un cannone del calibro di 20 mm per rispondere al fuoco dei cecchini serbi. I soldati Onu hanno sparato ieri in direzione dei tiratori serbi appostati nel quartiere di Grbavica. A detta della portavoce dell'Onu Miriam Souchaki i cecchini che poco prima avevano sparato contro i blindati dell'Unprofor si stavano apprestando a tirare contro un gruppo di civili in strada. I veicoli dell'Onu sono stati colpiti ma non ci sono state vittime. I sempre più frequenti attacchi dei cecchini serbi hanno costretto le forze di pace dell'Onu a dispiegare lungo le arterie principali di Sarajevo unità speciali che hanno il compito di proteggere la popolazione dal fuoco degli sniper. Ma la presenza dei Caschi blu non ha impedito ai cecchini serbi di sparare e sfidare quotidianamente le forze di pace dell'Onu. In realtà gli attacchi contro i Caschi blu in Bo¬ snia si fanno sempre più frequenti. Il portavoce dell'Unprofor a Sarajevo Gary Coward ha dichiarato che 4 soldati olandesi sono stati fermati dai miliziani serbi nelle vicinanze della capitale bosniaca. Dopo essere stati derubati di tutti i loro averi i quattro sono stati rilasciati. I serbi hanno anche sparato contro un'autoblindo del contingente danese. Intanto, nell'enclave musulmana di Bihac proclamata zona protetta dall'Onu, a detta del portavoce dell'Alto Commissariato per i profughi Chris Janowski la situazione è di nuovo drammatica. I serbi della Krajina hanno fermato altri due convogli umanitari diretti a Bihac. A loro volta i serbi della Bosnia hanno bloccato tutti i convogli dell'Onu che transitano sui territori controllati dai loro miliziani. Non permettono il passaggio né ai convogli umanitari diretti alla popolazione locale, né ai convogli che dovrebbero rifornire i Caschi blu. [i. bad.]

Persone citate: Chris Janowski, Gary Coward

Luoghi citati: Sarajevo, Zagabria