Cento firme per la «carta del buonsenso»

Cento firme per la «carta del buonsenso» PALAZZO MADAMA Cento firme per la «carta del buonsenso» ROMA. Tempo di buoni propositi a Palazzo, almeno sulla carta. Un centinaio di senatori di Lega Nord, verdi, laburisti, cristiano sociali e socialdemocratici hanno firmato un insolito «documento del buon senso» per «realizzare la stabilità politica in un compiuto sistema dell'alternanza». Il documento, firmato tra gli altri dai senatori Bertoni, Brigandi, De Notaris, Falomi, Pellegrino, Preioni, Dapparo e Giovanelli, sarà presentato nei prossimi giorni al presidente della Repubblica Scalfaro e al presidente del Consiglio Dini. Un'iniziativa che farà certamente discutere, quella nata a Palazzo Madama, volta a denunciare la «gravissima situazione economico-finanziaria del Paese», direttamente legata alle dimensioni del debito pubblico «che espone l'economia italiana ai pesanti attacchi speculativi sulla lira». La soluzione per uscire dalle secche della crisi? I 100 senatori, improvvisatisi alfieri del buonsenso andato, non sembrano avere dubbi. Solo la votazione della manovra finanziaria aggiuntiva e l'anticipazione della Finanziaria per il '96 possono invertirò «la rovinosa tendenza in atto». lAnsa]

Persone citate: Bertoni, De Notaris, Falomi, Giovanelli, Preioni, Scalfaro

Luoghi citati: Roma