A Telemontecarlo «Un talk-show nella basilica di San Pietro»

A Telemontecarlo A Telemontecarlo Un talk-show nella Basilica di San Pietro ROMA. Per la prima volta, il 15 marzo, la Basilica di San Pietro aprirà le porte a un talk-show televisivo, un dibattito intitolato «La soglia della speranza: cinque anni al Duemila», che prende spunto dalla lettera del Papa «Tertio millennio adveniente» e dalle prossime celebrazioni del giubileo. Sarà un dibattito Roma-Gerusalemme sull'ecumenismo, il dialogo interreligioso e con i non credenti, l'aspetto sociale del Giubileo e l'autocritica di cattolici e laici sul millennio che sta per finire. Il programma, coprodotto da Tmc e Telepace, andrà in onda in diretta e in Eurovisione alle 20,30 sulle due reti, con collegamenti dal Campidoglio, da San Pietro e da Gerusalemme. Interverranno Francesco Rutelli, Irene Pivetti, Joachim Navarro Valls, portavoce del Papa, il cardinale Etchegaray, responsabile delle celebrazioni del Giubileo, Peter Ustinov, testimonial dcll'Unicef, Liberio Andreatta, direttore generale dell'Opera romana pellegrinaggi, il Nobel Carlo Rubbia.' «L'iniziativa è nata dall'idea di creare un'occasione di riflessione in un'epoca tormentata e dal futuro incerto - ha detto ieri Sandro Curzi, direttore delle News di Tmc, che dal Campidoglio condurrà la trasmissione insieme con il giornalista di Telepace Piero Schiavazzi. - Per un laico come me c'è l'interesse a raccontare la storia umana che riguarda tutti, credenti e no». Per rispetto a Telepace (che non trasmette pubblicità) la serata non avrà interruzioni pubblicitarie «anche perché - aggiunge Curzi - nessuno spot può attagliarsi agli argomenti affrontati nel programma». [s.n.]

Persone citate: Carlo Rubbia, Curzi, Etchegaray, Francesco Rutelli, Irene Pivetti, Joachim Navarro Valls, Liberio Andreatta, Peter Ustinov, Piero Schiavazzi, Sandro Curzi

Luoghi citati: Gerusalemme, Roma, Telemontecarlo, Telepace