Mogadiscio, notte di fuoco ma oggi i marò ripartono
Mogadiscio, notte di fuoco ma oggi i marò ripartono Mogadiscio, notte di fuoco ma oggi i marò ripartono MOGADISCIO. E' cominciato stanotte il ritiro dei militari italiani sbarcati sulla spiaggia di Mogadiscio. Dovranno allontanarsi dalla costa entro le 6,30 per non rimanere bloccati dalla marea. Subito dopo riprenderanno anche le operazioni per il ritiro delle truppe Usa. Oggi la missione «Somalia 3» dei militari italiani potrà dirsi conclusa e inizierà il rientro in Italia, che non durerà meno di due settimane. Ma la giornata di ieri era cominciata male, o almeno con molte apprensioni. Quando, poco dopo la mezzanotte, le truppe Unosom pachistane hanno lasciato il controllo dell'aeroporto di Mogadiscio e le luci sulla pista sono state spente, su tutto il contingente multinazionale di «United Shield» si è stesa un'aria di incertezza che non si è certo diradata quando all'interno dell'aeroporto hanno fatto il loro ingresso sei-sette tecniche armate e 250-350 somali. Spari, movimenti lungo la pista: tutto faceva pensare che la giornata non sarebbe stata di quelle facili. Verso le 5,30-6 locali dalle due sponde dell'aero- porto sono partite sette tecniche: tre da una parte, quattro dall'altra. Era il momento decisivo: si temeva uno scontro cruento. Invece, ancora una volta, non è successo niente. Certo, di spari se ne sono sentiti molti e i proiettili sono arrivati, ormai inerti, anche dalle parti dei militari italiani. Però non c'è stato nessun tentativo di attacco vero e proprio verso gli italiani che, senza scomporsi, hanno atteso che la situazione si chiarisse. Solo verso le otto locali ha fatto ingresso nell'aeroporto !a polizia somala: alcune decine di uomini in uniforme, armati di sfollagente. A quel punto il sole era già alto e nonostante alcuni movimenti di tecniche (soprattutto nella zona della rampa Sud, verso la fabbrica di sapone), due colpi di mortaio finiti in mare ed uno, lanciato da fuori l'aeroporto, che ha colpito un'abitazione civile, ai militari italiani ha cominciato ad esser chiaro - come ha riferito più tardi l'ammiraglio Bolongaro che questa attività non era «intenzionalmente rivolta» contro «United Shield». Poi, nelle prime ore del pomeriggio, con un caldo acuito dalla mancanza di vento, sia da parte americana che da quella italiana è iniziato lo smantellamento del postocomando a terra. [Ansa]
Persone citate: Shield
Luoghi citati: Italia, Mogadiscio, Somalia, Usa
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