IL COMANDANTE «Certi fatti non devono più accadere» di A. Con.

«Certi fatti non devono più accadere» IL COMANDANTE «Certi fatti non devono più accadere» Indagarsi dentro. Per i carabinieri si apre un capitolo delicato. Per capire quel che è accaduto è salito a Torino il vice comandante dell'Arma, generale Giovanni Marrocco. Tradisce un po' di emozione: «Dobbiamo fare in modo che fatti simili non accadano più». I magistrati hanno sottolineato l'inesperienza del tenente Tortorella, chiamato ad un comando delicato ad appena 22 anni. Spariranno gli ufficiali bambini? «Anche di questo terremo conto. Va però detto che sono molte le realtà dove un tenente comanda il Nucleo Operativo di una compagnia e che fatti come questo non si erano mai verificati». Alcuni degli arrestati hanno spiegato che il denaro era necessario per pagare confidenti e per spese d'indagine, non rimborsate dall'Arma. «Mezzi e denaro ci sono, basta richiederli con le consuete procedure. Da poco tempo è anche possibile acquisire le vetture sequestrate per utiliz-. zarle nelle indagini. Ciò nonostante devo aggiungere che, pur ribadendo che chi si comporta così commette un abuso, in certe situazioni di immediatezza può imporsi la non osservanza delle regole», [a. con.]

Persone citate: Giovanni Marrocco, Tortorella

Luoghi citati: Torino