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«Trasformiamo in messi i lavoratori Defendini» Proposta di Lodi: i vigili hanno troppi impegni «Trasformiamo in messi i lavoratori Defendini» I vigili urbani sono pochi? Oberati da mille incarichi non sono più in grado di occuparsi di traffico? Perché allora non delegare alcune loro mansioni (come la consegna a domicilio dei documenti) a esperti delle agenzie di recapito che stanno rischiando il licenziamento? La proposta di trasformare in messi comunali quei 54 dipendenti Defendini che fra poco si ritroveranno senza un impiego (come sta accadendo a tanti altri loro colleghi in tutt'Italia) arriva dal consigliere Comunale Beppe Lodi. Ieri l'ex-assessore ai servizi angrafici ha posato sul tavolo del sindaco Castellani un'interrogazione urgente in cui puntualizza, fra l'altro, che «l'affidamento ad esterni della consegna degli atti da notificare oltre ad essere economicamente e gestionalmente vantaggioso per l'Amministrazione stessa, permetterebbe di impegnare i vigili urbani nei loro compiti più specifici». Da dove l'ha presa l'idea, il con¬ sigliere comunale? «Da un'esperienza vissuta quando ero assessore ai Servizi anagrafici e avevo deciso di avvertire per posta ogni cittadino che la sua carta d'identità stava per scadere». Continua Lodi: «In quell'occasione purtroppo, scoprì che molti torinesi non ricevevano l'avviso. Allora decisi di contattare Defendini per avere garanzie di maggiore affidabilità. Ma rimasi doppiamente sorpreso: primo perché mi offrirono il servizio a un costo notevolmente inferiore a quanto mi imponevano le poste e poi perché mi garantivano pure di chiudere loro, fisicamente, la corrispondenza». E così, oggi, l'ex-assessore si è chiesto perché mai non riproporre questa convenienza a favore di tre soggetti: il Comune (che risparmierebbe sia in risorse sia il 25 per cento sulle tariffe postali), i vigili (che vedrebbero la loro mole di lavoro alleggerita) e soprattutto i lavoratori Defendini che non perderebbero l'impiego.