Alla Sme arrivano i «privati»

Alla Sme arrivano i «privati» Cambio al vertice dell'alimentare ex Iri. Valori resta presidente onorario Alla Sme arrivano i «privati» La guiderà Del Vecchio, Benetton entra in consiglio ROMA. Leonardo Del Vecchio presidente, Gianni Mion amministratore delegato, Mario Sergio direttore generale e Giancarlo Elia Valori presidente onorario: questo il quadro di vertice della nuova Sme, targata Benetton-Del Vecchio, di cui è stato formalizzato ieri il passaggio di proprietà. Il consiglio di amministrazione della società, cui fanno capo le attività nella grande distribuzione (gruppo Gs) e nella ristorazione (Autogrill), ha infatti cooptato e attribuito anche le cariche sociali a Del Vecchio (che è presidente di Luxottica e della Leonardo Finanziaria) e a Mion (amministratore delegato di Edizione Holding, finanziaria della famiglia Benetton). Ha inoltre nominato presidente onorario Valori, che da quattro anni guidava la società agroalimentare dell'Iri, e confermato Mario Sergio come direttore generale e segretario del consiglio. Del Vecchio, nell'assumere la presidenza della Sme, ha rivolto a Valori apprezzamento per «aver profuso nell'esercizio del suo mandato alta competenza e doti umane e professionali». Dal canto suo, Valori ha definito «storica» la data perché «chiude un'epoca». «La riunione di oggi - ha detto - sugella la prima, vera, grande privatizzazione nel nostro Paese: la prima in cui è stata assegnata rilevanza centrale ai programmi di sviluppo industriale e occupazionale presentati dai potenziali acquirenti e doverosa attenzione alla tutela degli interessi nazionali». In consiglio Sme è stato cooptato anche Gilberto Benetton che è presidente della Edizione Holding, mentre la nomina di Mion risale ad una precedente riunione.

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