«Un complotto contro la Barings»

Ma gli esperti sono scettici e la Banca d'Inghilterra ipotizza «aiuti» interni Ma gli esperti sono scettici e la Banca d'Inghilterra ipotizza «aiuti» interni «Un complotto contro la Barings» //presidente accusa: Leeson aveva un complice LONDRA NOSTRO SERVIZIO Le imprese del «mascalzone di Singapore» che ha trascinato sul lastrico la Barings dominano la conversazione dei londinesi, mentre il presidente della banca crollata definisce «credibile» l'ipotesi della truffa e il governatore della Banca d'Inghilterra insinua: «Ci dev'essere stata collusione tra l'operatore e il personale». E intanto comincia il conto delle perdite: il Prince's Trust, il fondo benefico di cui è patrono il principe Carlo, e la Barings Foundation sono tra le istituzioni più popolari e danneggiate. In serata si diffondeva la voce che il tabloid Daily Express sarebbe riuscito a rintracciare la moglie di Nick Leeson, che si è dato alla macchia, pare, nella giungla malese. Il presidente Peter Baring ha detto al Financial Times che la sua banca potrebbe essere rimasta vittima di una cospirazione di Leeson con un partner sconosciuto per lucrare sulla rovina della Barings. «Supponiamo che questo socio gli abbia detto: tu ti formi una posizione lunga alla Barings, così grossa che quando la banca la scoprirà non potrà evitare l'insolvenza. Io, nel frattempo, mi formerò una posizione breve e quando la Barings fallisce avrò una meravigliosa opportunità di guadagnarci». La banca ha cominciato a investigare sui rapporti di Leeson con una società di investimento alle Bermuda. E' inoltre saltato fuori da un'indagine interna che già da due anni si susseguivano piccole frodi alla Baring Futures di Singapore. Eppure tre indagini amministrative successive, effettuate in quella sede negli ultimi due anni, non avevano portato alla luce nulla. Secondo fonti citate dal Guardian, Leeson avrebbe versato profitti connessi ai derivati su conti intestati a clienti fittizi. Nessun campanello d'allarme suonò alla sede centrale, benché uno di questi conti un mese fa avesse accumulato perdite per 5 milioni di sterline. Probabilmente la banca pensava che i clienti titolari dei conti correnti fossero responsabili di quelle posizioni. E probabilmente Leeson usava uno di questi conti per pagare se stesso. «I pagamenti più sostanziosi sembrano essere stati effettuati intorno a Natale», prosegue il giornale, che cita una fonte secondo la quale «due stampate uscivano tutti i giorni da una macchina in ufficio. Una lui la distruggeva, l'altra la metteva sul conto fittizio». Insomma, le perdite sarebbero state nascoste su questi conti non autorizzati. Tuttavia gli analisti si sono mostrati in genere scettici all'ipotesi di un sabotaggio. Come è possibile, controbattono, che la banca non conoscesse le posizioni che Leeson stava accumulando? Per loro lo scenario più probabile è che Leeson giocasse effettivamente alla roulette con i derivati. Ieri i mercati finanziari mondiali hanno cominciato a respirare, quando è emerso che più di tre quarti dei contratti responsabili del crollo della Barings sono stati venduti. Il processo per limitare il danno è stato avviato dalla Borsa di Singapore. Ieri sera, mentre l'ammontare delle perdite era calcolato sui 750 milioni di sterline, correva voce che Peter Baring annuncerà presto una divisione della banca in tre tronconi, che saranno venduti ad altrettanti compratori esteri. Tra le istituzioni a rischio, la Barings Foundation che si era sempre prodigata in modo esemplare per le minoranze etniche, i malati di mente e le vittime della violenza domestica è stata «devastata» dal crack. Nel 1993 aveva ricevuto 7,7 milioni di sterline soltanto dalla banca. Anche il Prince's Trust è di fronte alla perdita di 1 milione di sterline. Si teme molto anche per i fondi pensioni controllati dalla Barings. La caccia a Leeson si è estesa a tutto l'Oriente. In serata la polizia malese ha detto che il fuggiasco potrebbe aver già passato il confine thailandese attraverso la giungla, lungo le rotte dei contrabbandieri e dei terroristi. Maria Chiara Bonazzi Nlliflsliltl BANK AJAlr CHI RISCHIA SUI FUTURES VALORE DEi CONTRATTI PER BANCA IN MILIARDI 01 DOLLARI CHEMICAL BANK AlAlNiAllklAlll BANK BAIA BANKERS TRUST CITICORP J.P. MORGAN U.B.S. SWISS BANK SOCIETE GENERALE MITSUBISHI BANK CREDIT LIONNAIS CHASE MANHATTAN CREDIT SUISSE SALOMON BANKAMERICA BANQUE INDOSUEZ MERRIT LYNCH

Luoghi citati: Londra, Singapore