Carlo, Diana, Camilla: il triangolo diventa musical

Carlo, Diana, Camilla: il triangolo diventa musical RIFLETTORI SUI WINDSOR Arriverà nel West End alla fine dell'anno, nella sceneggiatura tutte le registrazioni-scandalo Carlo, Diana, Camilla: il triangolo diventa musical Ipiccanti episodi della coppia reale trasformati in opera rock aLONDRA UEL che di operistico c'è nella vita coniugale di Carlo e Diana ora finisce in musica: ma anziché comporre una Cavalleria Windsoriana che riecheggi quella Rusticana («Carlo e Camilla s'amano: io son dannata», potrebbe verosimilmente cantare Lady D-Santuzza), gli inglesi hanno optato per un genere molto più familiare alla tradizione nazionale e hanno scritto un'opera rock. Il musical «Charles and Diana» arriverà nel West End alla fine dell'anno e promette testi melensi e vocalizzi irosi tra i broccati di Buckingham Palace. Il paroliere Tim Hawkins, 51 anni, ha l'appoggio di un grosso produttore e carta bianca per aggiornare in continuazione la sua rock-soap-opera a seconda degli ultimi sviluppi di cronaca. A dir suo, il soggetto «è assolutamente naturale per questo genere musicale». Più pomposo il compositore John Kelham, 45 anni, che ha all'attivo un musical sul presidente Kennedy: «E' una classica storia dei nostri tempi che ha tutti gli elementi di una tragedia shakespeariana più tutti gli ingredienti di una telenovelas. Tra le scene più pettegole del copione, ce n'è una in cui Carlo e Camilla si parlano sul telefonino portatile mentre giacciono nei rispettivi letti, mentre, in perfetta simmetria, DianaStrizzolina e il suo amico James Gilbey tubano anche loro via cellulare. Sappiamo che Hawkins ha utilizzato ampi brani del nastro in cui l'interlocutore della principessa esprimeva il desiderio di sprimacciarla; quello che non è chiaro è se sarà analogamente utilizzata la registrazione in cui Carlo proclamava di voler fare il Tamponcino a vita. Pare che gli autori abbiano deciso di includere anche la storia parallela della catastrofe coniugale di Andrea e Sarah. Si spera almeno che questo musical tenti di essere ironico quanto altre produzioni teatrali londinesi che avevano già in qualche modo alluso al matrimonio disastrato dei principi di Galles; ma a giudicare dalle prime anticipazioni delle canzoni, pubblicate in esclusiva sul «Sun», non è questo il caso. Un rendez-vous da mezzogiorno di fuoco tra Camilla e Diana suona più che altro come una blanda boiata fotoromanzesca. La battaglia tra dame culmina con Camilla che si rivolge a Diana dicendole che non ha «una chance neanche all'inferno» di conquistare Carlo. Il tono di questo musical, a prima vista, è ben diverso da quello di una satira magnificamente perfida come quella di Sue Townsend, la cui commedia «The Queen and I» continua a far morire dal ridere le platee del West End (una scervellata Diana dice al telefono a un'amica, quando Carlo compare sulla porta: «Ti lascio, cara, c'è qui Nelly l'elefante» e lo chiama «testa di Tampax»). Per contrasto, i testi di «Charles and Diana: A Rock opera» sembrano a prima vista fatalmente sciropposi. «Ombra del vento» è il titolo della «Canzone della dispera- zione» di Camilla: «Mille miglia tra di noi, e tutte fredde, poiché lo spazio tra di noi è il tuo corpo e la tua anima (...) Forse non ci baceremo più, o non guarderemo più la marea, ma so che ti sentirò sempre nell'ombra del vento», è l'improbabile singhiozzo della signora Rottweiler, come la chiama affettuosamente Diana. Lei, la principessa, rimugina sulle proprie corna e sogna di scappare: «La libertà chiama con un sussurro, tocca la mia pelle e portami a casa (...) Ho capito bene, gli uccelli solitari possono volare, ma tutto ciò che vedo sono bugie di rossetto». «Tragedia shakespeariana» questo duetto tra Carlo e Diana, denominato «Principessa in catene»? (Lui:) «Io non sono un monaco, ma tu non sei una suora»; (lei:) «Sono prima una persona e poi una principessa». Viene il sospetto che per il Bardo sarebbe stata più che altro materia da farsa. Maria Chiara Bonazzi Sul palcoscenico i rendez-vous degli amanti e le telefonate hard o < s i d I » ea eo aedi e Nel musical vengono riprodotte sia le telefonate notturne fra Carlo e Camilla (a fianco) sia quelle tra la principessa Diana e il suo amico James Gilbey

Persone citate: Hawkins, James Gilbey, John Kelham, Kennedy, Maria Chiara Bonazzi, Sue Townsend

Luoghi citati: Galles